Sruna sfilata senza carri quella di quest'anno per il Carnevale di Loano. L’incendio che nel 2010 si verificò all’interno capannone dove erano in corso di realizzazione le allegorie e la mancanza (per ora) di un luogo alternativo dove costruirle, ha convinto l’associazione Vecchia Loano a sostituire il tradizionale carnevale con una sfilata di gruppi in maschera. La sfilata si terrà il 30 gennaio. Ad aprire il corteo saranno la banda folkloristica e le majorette di Dogliani. Dal Piemonte arriveranno Gianduia e Giacometta da Torino, il Moro e la Bela Monregaleisa da Mondovì, il Bicciolano e la Bela Main da Vercelli, Re Biscottino da Novara, l’Abbà e la Bela Tulera di Chivasso, i Cavalieri della Comenda di San Giusto Canavese, Ciaferlin e la Bela Castellana da Saluzzo, Monsu Asparu e Madama Tumatica da Cambiano, Re Peperone da Carmagnola, i Saraceni di Chieri, il Lavandé e la Lavandera da Bertolla, i Marchesi Paleologi di Chivasso, Pirin e la Bela Main da Oleggio, la Lunetta da Moncalieri, la Bela Ceresera e Monsu Grafion da Pecetto Torinese, Gianduia e la Giacometta da Racconigi, la Bela Sparsera, il Ciatarin e il Rettore da Santhena, lo Stato Maggiore di Santhia e Martin Pescatore e la Bela Ranera da Villastellone.
Maschere tradizionali arriveranno anche da Bologna (il dottor Balanzone), Viareggio (Burlamacco e Ondina), Bergamo (Brighella e Arlecchino) e da alcune località liguri: Cicciolin e i suoi marinai da Savona, Muminin a pescea e Meneghin u treggia da Varazze, U Baciccia di Vado, U Liviu e la Tina da Arnasco e Nuvarin der Caste e la Castellana da Cairo Montenotte.