La Società Bagni di Mare, l’Sbm che gestisce le spiagge libere attrezzate di Alassio è uno dei punti all’ordine del giorno del consiglio comunale alassino che si riunisce questa sera. La società poi sarà messa in liquidazione. La riunione è attesa da molti, anche perché il consiglio del 10 gennaio è andato deserto, e così è stato riconvocato per stasera. La Sbm è nata dalle ceneri della Gesco Mare. Alla sua guida c’è Corrado Barbero, ex segretario della sezione alassina della Lega Nord, che ha lasciato l’incarico nel partito del Carroccio in seguito all’inchiesta della Procura sulle spiagge. Lui fu ascoltato un paio di volte dai giudici, davanti ai quali ha raccontato la sua esperienza amministrativa in entrambe le società. L’ombra della massoneria si affacciò nell’inchiesta (ancora aperta) in merito all’aggiudicazione delle spiagge libere attrezzate. A comparire in Procura ci furono, oltre che i titolari delle concessioni, anche il presidente e l’assessore alle società partecipate Fabrizio Calò.
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