Questa sera il presidente della Provincia di Savona non potrà partecipare all'assemblea di Murialdo per fare il punto della situazione sul problema della frana. Nonostante ciò, però, Vaccarezza invia un messaggio agli organizzatori per esprimere la propriasolidarietà ai cttadini colpiti dall'evento:
"Sono molto dispiaciuto di non riuscire a partecipare questa sera all’assemblea che si terrà a Murialdo per fare il punto della situazione sul problema della frana. Permettetemi però di esprimere un commento: sono rimasto colpito in maniera negativa dell’atteggiamento di molti amministratori della zona che, in preda evidentemente ad un sentimento politico, si sono messi ora a ringraziare la Regione che pur avendoci espresso solidarietà non ha fatto nulla in materia, ora a criticare la Provincia che invece è l’unico ente che si sta adoperando in modo concreto per Murialdo ed i suoi cittadini.
Mi dispiace perchè stasera avrei voluto parlare con la gente, l’unica che credo abbia la necessità di avere parole di conforto reali da parte della Provincia. Proprio per questo motivo sarà presente l’Assessore alla viabilità Guarnieri per presentare loro come le due ipotesi, cioè quella della realizzazione della viabilità alternativa e quella della realizzazione della definitiva riapertura della vecchia sede stradale, più o meno collimino in quanto a tempi di realizzo. In quanto all’impegno economico invece, è vero che la prima costerebbe leggermente meno dell’altra, ma non sarebbe risolutiva e ci costringerebbe a investire altre cifre successivamente per mettere definitivamente a posto la situazione.
Ribadisco che i soldi in gioco sono esclusivamente del bilancio dell’amministrazione provinciale poiché, ad oggi, non c’è stato garantito nulla né dal Governo né dalla Regione. Comunque garantisco in prima persona che, nell’eventualità che anche stasera si trovi l’accordo con la comunità locale, entro il primo di Luglio sarà riaperta la vecchia strada, magari per un primo periodo a senso unico alternato. Chiedo quindi a tutti l’impegno per fare in modo che un fatto così grave come quello della frana trovi al più presto la sua risoluzione, ribadisco che questa è l’attenzione continua dell’amministrazione provinciale e che i nostri uffici tecnici non hanno mai smesso di lavorare.
Onestamente se fossero state convocate meno riunioni inutili da chi, non sapendo cosa dire alla gente, faceva riunioni solo per trovare un colpevole, probabilmente avremmo fatto meglio. Sicuramente non prima, perchè il tempo d’intervento è determinato dall’amministrazione provinciale e noi non abbiamo mai perso e non prederemo mai un giorno di lavoro".