"Rispondo con piacere all'ultimo divertente intervento del duo comico della corrente democristiana del Partito Democratico savonese". Così Rosy Guarnieri, Assessore della Provincia di Savona e Sindaco di Albenga, replica alle accuse del Partito Democratico. "Comprendo", prosegue, "la confusione mentale e i sentimenti contrastanti da tempo imperanti nella compagine democratica di Savona e Provincia, che da una parte mostra sconcerto nell'apprendere che un Sindaco eletto con alto consenso abbia chiesto di essere sostituito per potersi dedicare alla propria Città e ai cittadini, vicinanza al territorio sconosciuta alla sinistra, e dall'altra esprime una gioia spontanea, dovuta alla consapevolezza che i loro esponenti provinciali non saranno più da me redarguiti, smentiti e smascherati ogni qual volta tenteranno di attribuire all'attuale amministrazione provinciale quelle che sono le loro tante malefatte in materia di viabilità ed edilizia scolastica, perpetrate per oltre quindici anni, maldestri tentativi perennemente respinti al mittente e sempre documentati con dovizia di dati".
Continua il Sindaco di Albenga, che smentisce il PD punto per punto: "Non meritano attenzione, invece, le palesi menzogne messe in atto allo scopo di far credere che il Consigliere Provinciale Carla Mattea sia stata scelta al posto del Consigliere Comunale Bruno Robello De Filippis, versione dei fatti completamente errata, strumentale e distante dalla realtà: chi la sostiene, o è spaventosamente disinformato riguardo alle dinamiche politiche e partitiche – e così si spiegano le loro tante sconfitte - oppure sfoggia una deplorevole meschinità, solo per conquistare un briciolo di attenzione mediatica. C'è tuttavia poco da stupirsi, e questo stato confusionale in cui versa il PD è strettamente legato all'ottusità delle loro politiche e delle loro idee". "È infatti inconfutabile che la Lega Nord", nota, "già dall'insediamento dell'Amministrazione Provinciale guidata da Angelo Vaccarezza, abbia mantenuto due assessorati, Luca Villani e la sottoscritta, i primi due dei tre consiglieri eletti dal movimento. Di fronte a questo dato di fatto, sostenere che un esponente del PdL potesse e dovesse sostituire un Assessore della Lega Nord, come assurdamente sostenuto dal Partito Democratico, è quantomeno capzioso".
Non tutto l'intervento della sinistra risulta però da buttare: "Come si suol dire, è pur sempre vero che anche un orologio rotto, almeno due volte al giorno, segna l'ora esatta. E nell'accozzaglia di deliri firmati dal Partito Democratico non posso che concordare pienamente con il concetto che Albenga, seconda Città della provincia in ordine demografico e prima per vivacità economica, avendo condotto per legittimazione popolare ben tre consiglieri di centrodestra – e, fatto senza precedenti nella storia della provincia, nessuno di sinistra - abbia i titoli, possa legittimamente e debba annoverare un assessore nell'esecutivo provinciale". "Sono certa che il Presidente Vaccarezza, per le assicurazioni più volte fornite, ripristinerà, nell'ambito del già annunciato rimpasto primaverile, di ripristinare l'equilibrio territoriale venuto meno, e conseguente al fatto che, nel caso di specie, la Lega Nord abbia dovuto garantire il mantenimento della quota rosa previsto dallo Statuto della Provincia di Savona. Sono altresì certa che, in caso contrario, la politica locale tutta saprà, in difesa del proprio territorio e nel rispetto del proprio elettorato, condurre nei tempi, nei modi e nelle sedi opportune le rivendicazioni di tale diritto politico territoriale, ottenendo ciò che le spetta", conclude Rosy Guarnieri, Assessore Provinciale e Sindaco di Albenga