Politica - 12 gennaio 2011, 18:32

Dal Circolo culturale "l'Opinione" di Varazze gli auguri al sindaco Delfino

Non si tratta degli auspici natalizi, bensì di un'analisi dell'annata appena trascorsa tra mille problemi. Accuse anche alle precedenti amministrazioni di centrosinistra

Il Circolo culturale “l'Opinione” di Varazze invia una lettera di auguri al sindaco Giovanni Delfino (Pdl-Udc). Non sono gli auspici natalizi, ma quelli ben più gravi dovuti ad un’annata veramente difficile.

“Un anno iniziato con gravi problemi di bilancio, forse eredità dalla passata gestione, un anno che ha visto il protrarsi di opere che turbano l'assetto urbano, un anno che ha conosciuto la gravissima crisi occupazionale e di lavoro delle aziende sul territorio, un anno economicamente disastroso, politicamente difficile e socialmente stanco ed un anno in cui anche la natura ci ha maltrattato con un autunno pessimo culminato con l'alluvione del 4 ottobre – scrivono dal direttivo dell’Opinione, vicina al centrodestra - . In tutto questo periodo, anche per gli effetti della crisi globale, non è stato risparmiato neppure il settore del turismo e del commercio che, a torto o ragione, è considerato il settore trainante della nostra economia. I dati e le discussioni in merito sono e saranno oggetto di numerosi commenti in proposito ed è nostra intenzione non sovrapporci”. Dalla componente politico-culturale de l’Opinione, un passaggio anche sulle precedenti amministrazioni di centro sinistra.

“Come mai queste stesse persone che hanno gestito per quindici anni in maniera politicamente organica a sindaci succedutesi (Giovanni Busso e Antonio Ghigliazza entrambi Pd), non hanno saputo prevedere nulla e non hanno ottenuto nulla se non creare solo vuoto e sterili polemiche? Quando sono nati i problemi dove erano? Pensano forse di essere sempre nel giusto, unici ed intoccabili? Quali sono i veri motivi di questa ostilità preconcetta e palese nei confronti della amministrazione Delfino ? Forse hai avuto il grosso torto di dimostrare di saper vincere senza di loro...anzi, con loro contro? Non crediamo che sia edificante, ma queste realtà sono ben presenti nell'opinione pubblica”.

m. pi.