Anche i bambini e gli istituti scolastici comprensoriali saranno interessati al primo monitoraggio passivo dell'aria a cui seguira' l'avvio di unì'indagine epidemiologica sulle malattie tumorali. Con questa iniziativa viene avviata la convenzione tra l’Ist di Genova e il Comune di Cairo Montenotte. Agli istituti scolastici saranno consegnati i campionatori, ovvero i rilevatori della qualita' dell’aria da sistemare nelle diverse zone di Cairo, che poi l’Ist analizzera' seguendo una rigida tabella di controllo. Un primo passo annunciato, che puntuale arriva proprio in questi giorni che potrebbe trasformarsi in quello decisivo per la prevenzione ambientale e sanitaria, non solo per Cairo ma per l’intera Val Bormida. Sono previste almeno tre fasi di lavoro con una prima di presentazione dei progetti, una seconda di dibattito sui temi principali e una terza di ascolto delle esigenze e di creazione di servizi. Il Comune sta pensando alla creazione di uno 'sportello sulle informazioni per la lotta ai tumori', in collaborazione con le associazioni locali e nazionali che si occupano della malattia, e di una sezione del portale Internet comunale dedicata. Un intervento da parte dell'amministrazione che e' maturato proprio sul finire del 2010, dopo le vicende legate alla Italiana Coke di Bragno, e i numerosi convegni organizzati anche su iniziativa del Comitato Ambiente e Salute della Val Bormida, nato per contrastare la realizzazione della centrale a biomasse di Ferrania
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