Replica alle dichiarazioni del vescovo Lupi.
Dopo le ultime dichiarazioni di Lupi che senza dubbio meritano una risposta, che da parte dell’associazione delle vittime non è ancora pervenuta, dopo una riunione delle vittime savonesi avvenuta ieri, abbiamo deciso una controffensiva, pensiamo che questa farsa stia durando troppo e che il vescovo questa volta abbia veramente esagerato.
Questo evento non verrà pubblicizzato fin dopo lo svolgimento, il presente comunicato è una breve informativa e l’invito ai signori giornalisti che volessero partecipare.
Domenica 9, in occasione della prima visita pastorale ci sarà un sit-in non violento a sorpresa presso la cattedrale. Il sit-in sarà suddiviso in due parti, la prima consiste in un incontro “obbligato” tra il vescovo e i tre rappresentanti delle vittime Zanardi Pennestri Nicolick, e si svolgerà all’interno della cattedrale, la seconda invece si concluderà all’esterno al termine della messa. Per noi vittime l’occasione è particolare perché il parroco della cattedrale è Giovanni Busoni, parroco di Spotorno negli anni 80, di lui abbiamo una registrazione dove ammette di essere stato informato già da Sanguinetti 1980, delle problematiche di Giraudo, Rebagliati ammette da anni, la dichiarazione del vescovo di non aver coperto, salta. Un’altra cosa particolare unisce anche le vittime di Briano, che proprio negli anni 80 frequentava Spotorno e che spesso ci accompagnava in escursioni, Busoni era al corrente anche di questi fatti. Busoni era parroco quando il suo vice, Rebagliati allontanò dalla parrocchia il laico Briano per i problemi che ben sapete. Per il momento Busoni non si è ancora pronunciato pubblicamente e noi riteniamo sia il caso che lo faccia. Informeremo preventivamente come da accordi la sezione DIGOS della Polizia di Stato.
Oggi o al massimo domani, scriverò in forma personale e non come associazione, una lettera aperta al vescovo nella quale esprimerò il mio personale disappunto. La decisione di scrivere al prelato in forma personale è dovuta al fatto, che a differenza degli altri portavoce, ho avuto moti contatti col vescovo e non potrà negare ciò che ci siamo detti. Vi invierò in copia la lettera aperta mandata al vescovo.
Cercheremo ancora, nelle prossime settimane, di realizzare l’incontro con la cittadinanza, saltato causa la revoca della sala rossa. Stiamo cercando un locale adeguato ma riteniamo, soprattutto alla luce delle dichiarazioni natalizie del Vescovo e delle novità sulle indagini, che anno portato un’altra testimonianza rilevante, che sia molto importante che la gente ascolti le registrazioni in nostro possesso.
Vi ricordo che nei mesi scorsi sono state avviate sia on-line che su cartaceo, diverse petizioni di firme per chiedere a Lupi di dimettersi, dopo l’incontro con la popolazione provvederemo ad avanzare firme alla mano, la richiesta di dimissioni.
Tengo anche ad informarvi che venerdì 7 sarò a Milano per un incontro del direttivo nazionale dell’associazione delle vittime dei preti pedofili, di cui sono uno dei fondatori, lì decideremo la data e il luogo del prossimo raduno europeo delle vittime che si terrà con molta probabilità a Savona.
Sperando di fare cosa gradita, vi invio anche una foto introvabile di Giraudo, ipotizzando che vi possa essere utile. Spero, anche se grossolanamente di essere stato chiaro, tenendo conto che conoscete bene la situazione savonese. Come sempre a disposizione per qualunque chiarimento, ringrazio tutti anticipatamente per la collaborazione.
Francesco Zanardi