Grande attesa in Valbormida per il sopralluogo di Regione e Provincia sulla frana di Murialdo. Raffaella Paita, assessore ligure alle Infrastrutture, e Rosalia Guarnieri, assessore provinciale alla Viabilità, saranno infatti in Val Bormida per valutare quali interventi realizzare per porre fine all’emergenza che da dieci giorni tiene in scacco non solo la frazione Isolagrande di Murialdo, ma tutta l’Alta Valle con i Comuni di Calizzano, Bardineto e Massimino.
La Regione, in particolare, dovrà valutare quali azioni di supporto mettere in campo per affiancare quelle annunciate della Provincia, che ha preso l’impegno di redigere entro la fine di gennaio due studi di fattibilità: uno riferito all’eventuale realizzazione di una strada alternativa, che dalla cartiera Bormida attraversi località Brigneta e, con l’ausilio di un ponte militare, superi l’area colpita dalla frana per ricongiungersi alla provinciale 51. L’altro studio, invece, dovrà valutare la possibilità di liberare e mettere in sicurezza la provinciale stessa, invasa per cento metri da un fronte di 6-7 mila metri cubi di terra e massi. E ci sono timori anche per la tenuta del muraglione di contenimento sopra al fiume Bormida.
I responsabili delle Acque Minerali Calizzano e della Frascheri di Bardineto hanno lanciato l’allarme per le pesanti ripercussioni logistiche ed economiche, mentre mancano pochi giorni alla fine delle vacanze scolastiche: un vero problema per molti studenti sia dell’Istituto comprensivo di Millesimo che delle scuole superiori di Cairo e Carcare, che saranno costretti a sobbarcarsi ogni giorno una vera odissea per raggiungere le scuole.