E’ terminato il 2010 e per la Compagnia Carabinieri di Alassio è tempo di bilanci. L’anno appena trascorso ha visto i militari della Compagnia sempre presenti sul territorio dei 18 comuni della giurisdizione, con oltre 5000 servizi esterni. Complessivamente gli arresti nel 2010 sono stati 75.
Grazie ai numerosi servizi preventivi sono diminuiti i delitti in genere in particolare i furti che sono passati da quasi 900 nel 2009 a poco più di 600 nel 2010. I furti scoperti dai militari sono raddoppiati rispetto al 2009, per ultimo quello che ha poi portato all’arresto di un albanese e di due ragazze per un furto ad un bar di Cisano sul Neva.
Continua il contrasto al consumo degli stupefacenti tra i giovani, quest’anno sono state arrestate 20 persone solo per la violazione della normativa sugli stupefacenti a cui si aggiungono altre 26 persone denunciate in stato di libertà. Oltre 4 i kg di varie sostanze stupefacenti sequestrate nel corso delle operazioni antidroga. Tra queste l’operazione più importante è stata sicuramente quella conclusasi a gennaio in cui gli uomini della Compagnia di Alassio hanno interrotto un traffico internazionale di cocaina che partiva dalla Colombia eludendo i controlli di frontiera grazie allo stratagemma utilizzato dai narcotrafficanti, ossia farcire con cocaina allo stato liquido cioccolatini che, una volta confezionati, atterravano a Milano via corriere e da lì giungevano direttamente nella città del Muretto. Prima dell’estate invece era stato interrotto un commercio di droga posto in essere tra ragazzi di Laigueglia e Alassio, l’operazione aveva portato al rinvenimento e al sequestro di quasi mezzo chilo di hashish.
Non sono mancati gli arresti per reati contro le donne come ad esempio il primo arresto per stalking della Liguria di un giovane ragazzo italiano per aver perseguitato la sua ex ragazza per vario tempo, giungendo a minacciarla armato di coltello e l’arresto di un noto P.R. alassino per aver violentato una giovane ragazza ucraina in vacanza nel litorale ligure all’inizio di settembre.
Un dato che ha avuto un incremento sensibile e che dimostra la presenza dell’Arma sulle strade è quello legato al reato per guida in stato di ebbrezza e sotto l’influenza di sostanze stupefacenti che ha fatto registrare oltre 60 denunce, con conseguente ritiro della patente di guida, a fronte delle 22 del 2009. È di oltre 100.000 euro l’ammontare delle multe per violazione delle norme al codice della strada.
La lotta all’immigrazione clandestina ha portato all’arresto di 15 extracomunitari, già colpiti dal provvedimento di espulsione al quale non hanno ottemperato, e al rintraccio di circa 40 clandestini per i quali sono stati emessi altrettanti decreti di espulsione.
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