Attualità - 02 gennaio 2011, 07:00

Savona: Rossello "grandi progetti industriali, motivare i no e trovare soluzioni alternative"

Un anno difficile per l’economia il 2010 che ha portato molte problematiche nel mondo del lavoro, in alcuni casi già esistenti negli anni passati

Savona: Rossello "grandi progetti industriali, motivare i no e trovare soluzioni alternative"

Un anno difficile per l’economia il 2010 che ha portato molte problematiche nel mondo del lavoro, in alcuni casi già esistenti negli anni passati e dove i sindacati hanno avuto un ruolo da protagonisti per tentare di risolvere o mediare ad alcune situazioni davvero insostenibili per tanti lavoratori che si sono trovati in cassa integrazione e hanno visto le loro fabbriche in bilico sull’orlo del fallimento o della salvezza.

Francesco Rossello, (nella foto) segretario Generale della Camera del Lavoro di Savona ha fatto un bilancio sulla situazione lavoro della provincia di Savona e su cosa ci dobbiamo aspettare per il 2011.
“Non è certo un bilancio positivo quello del 2010 dovuto alla crisi generalizzata, ma anche ad una crisi che persiste nel nostro territorio ormai da parecchi anni. Un nome su tutti Ferrania, dove ormai si continua a parlare di cassa integrazione ma non si riesce ad intravedere un futuro per uscire fuori da questa situazione di stallo, con il rischio di creare una guerra tra poveri con precari, contratti non rinnovati etc.- prosegue Rossello - Anche la burocrazia di certo non aiuta i lavoratori che ad esempio nel caso Ferrania rischiano di vedere i loro soldi con un ritardo di 3/4 mesi, in quanto affinchè l’Inps possa pagare, il Ministero deve emettere un decreto con una semplice firma e dopo devono passare dai 60 ai 90 giorni per far partire i pagamenti".

"Per fortuna qualcosa di buono c’è stato come l’accordo raggiunto con Piaggio nel mese di dicembre che ha cancellato il rischio dei licenziamenti con la speranza annessa di riuscire a superare questo momento difficile ed evitare eventuali trasferimenti. - afferma il segretario Generale della Camera del Lavoro - Ma per una buona notizia che arriva ne seguono altre non altrettanto positive come la situazione nel savonese per quanto riguarda il settore del pubblico impiego che blocca nuove assunzioni e crea tantissimi precari. Per fare un esempio pratico 70 precari della scuola quest’anno si sono visti negare il loro diritto al lavoro".

In conclusione come uscire da questa precarietà e dalla mancanza di lavoro? Per Rossello una soluzione sarebbe quella di fare partire i grandi progetti, ma farli partire sul serio non semplicemente rispondendo con un no o con un si.

"Il compito delle istituzioni locali come la Provincia, la Regione e il Comune non è quello di limitarsi a dare risposte affermative o negative ma di motivare queste risposte e trovare soluzioni alternative. Solo così ci sarà un futuro per la nostra provincia e per la sua economia" conclude Rossello.  

 

gemma siri

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