Potrebbe essere stata l’eccessiva velocità a causare il drammatico incidente che ha stroncato la vita del diciottenne Daniele Murro. Lo studente savonese, secondo le prime ricostruzioni, stava tornando a casa sabato notte poco prima delle 3, quando ha perso il controllo della sua MG Rover, finendo contro quattro auto parcheggiate: l’urto è stato particolarmente violento e le terribili lesioni riportate non gli hanno dato scampo: Daniele è morto tre ore dopo l’incidente.
Un episodio che riporta alla memoria le tragiche scomparse di altri giovani, avvenute negli ultimi anni nel territorio quilianese e che ha rinforzato la volontà dell’amministrazione comunale di lavorare affianco ai più giovani facendo informazione sui rischi dell’eccessiva velocità e dei comportamenti pericolosi alla guida di mezzi. Dai corsi per il conseguimento del patentino, alle iniziative sulla sicurezza stradale tenuti dalla Polizia Municipale all’interno dell’Istituto Scolastico Comprensivo, sino al concerto nel Parco di San Pietro in Carpignano che la scorsa estate molti amici di due giovani vittime di incidenti hanno organizzato con il supporto del Comune in loro memoria, l’attenzione alle strade e ai possibili rischi connessi alla loro percorrenza è sempre molto alta, anche grazie all’attenta presenza della Polizia Municipale e del Comando Stazione dei Carabinieri. L’assessore ai Servizi Sociali Pierluigi Lavazelli ribadisce la sua ferma intenzione di proseguire il lavoro fin qui condotto, portando avanti una serie di iniziative di promozione di corretti stili di vita, rivolte a tutta la popolazione e dedicate per quanto riguarda i più giovani alla prevenzione degli incidenti stradali.