Attualità - 27 novembre 2010, 10:26

Albenga: nuovo rinvio a Varanasi, la mamma di Tomaso pronta a chiamare l'Ambasciata

Marina Maurizio annuncia: "Lunedì chiameremo l'Ambasciata, per sollecitare i funzionari a chiedere il rispetto di quanto ordinato: in questo modo non può più continuare"

Nuovo rinvio a Varanasi, in India, per l'udienza che vede imputati Tomaso Bruno ed Elisabetta Boncompagni: oggi, in particolare, il dibattimento è saltato perchè il sesto testimone dell'accusa è risultato ancora malato, mentre gli agenti di Polizia erano in servizio altrove. Da qui il nulla di fatto, e la decisione del giudice, che ha aggiornato il caso a lunedì  29 novembre. Pertanto, l'ultima udienza svolta è quella di giovedì 18 novembre, dalla quale sono trascorsi dieci giorni.

"A questo punto a poco ci servono le raccomandazioni dei nostri avvocati, che nell'ultima e-mail inviataci ci dicono di stare tranquilli e di non perdere la calma, che entro Dicembre sarà finita l'audizione dei testimoni dell'accusa e che le prime tre settimane di Gennaio saranno a disposizione per i testi della difesa - spiega la madre di Tomaso, Marina Maurizio -, il Giudice continua a fissare le udienze giornalmente per ottemperare all'Ordinanza della Corte Suprema dell'India, i nostri avvocati sono regolarmente presenti, ma il Pubblico Ministero continua a mettere in atto la strategia del rinvio".

Ma i genitori di Tomaso non si perdono d'animo, e la signora Maurizio annuncia: "Lunedì chiameremo l'Ambasciata, per sollecitare i funzionari a chiedere il rispetto di quanto ordinato: in questo modo non può più continuare. Che intervengano presso il Ministro degli Esteri, che a parte scrivere e fare proclami, quando l'associazione "Alziamo la Voce" organizza qualche manifestazione, è latitante. A noi non hanno mai scritto due righe, e intanto due ragazzi sono in carcere da quasi 10 mesi".
 

red.sav.