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Val Bormida | 26 novembre 2010, 18:40

Millesimo: rimpasto di giunta e ingresso nelle "Città del Tartufo" nel Consiglio Comunale

Nella seduta del consiglio comunale di Millesimo, tenutosi nella serata di ieri, sono state trattate ed approvate una serie di pratiche che hanno visto il sostegno sia della maggioranza che dell'opposizione.

Millesimo: rimpasto di giunta e ingresso nelle "Città del Tartufo" nel Consiglio Comunale

Nella seduta del consiglio comunale di Millesimo, tenutosi nella serata di ieri, sono state trattate ed approvate una serie di pratiche che hanno visto il sostegno sia della maggioranza che dell'opposizione. Il bilancio comunale dell'esercizio 2010 vede una situazione in pareggio dei conti che ammonta complessivamente a euro 8.906.553,13 con l'applicazione di un avanzo positivo di euro 175mila che prudenzialmente erano stati accantonati nell'esercizio precedente.

La fotografia del bilancio vede un impegno straordinario sui capitoli della spesa sociale a sostegno di anziani e minori e la realizzazione di importanti opere pubbliche, anche con il sostegno di accordi con soggetti privati che quindi non gravano sulle finanze pubbliche che, come per tutti i comuni, presentano un quadro sempre più scarno di disponibilità. Nell'assestamento del bilancio 2010 approvato dal consiglio comunale pesano enormemente la voce di spesa per rimozione e spazzamento neve, la sostituzione del personale comunale in maternità anche se sopperiti dai lavoratori cassaintegrati di Ferrania impiegati nei cantieri scuola-lavoro. Intanto la giunta sta elaborando le linee guida per la programmazione del bilancio 2011 che vede ulteriori e drastiche riduzioni dei trasferimenti finanziari ai comuni e che quindi si presenta molto complicato, stante la ferma volontà di rispondere alle esigenze fondamentali dei cittadini.

Millesimo da sempre è considerata città del tartufo e l'appartenza all'Associazione nazionale delle città del tartufo è sempre stata nei fatti attraverso la Comunità Montana Alta Val Bormida. Ora, anche grazie al connubio nazionale tra i Borghi più belli d'Italia dell'ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani e appunto le città del tartufo, Millesimo si candida formalmente ad assumere questa ulteriore certificazione. L'istruttoria è stata concertata anche con l'Associzione Tartufai e Tartuficoltori liguri che proprio a Millesimo ha la propria sede e la pratica verrà inoltrata ai vertici nazionali dell'associazione che già vede membri qualificati come: Alba, Asti, Mantova, Gubbio, Volterra, Sant’Angelo in Vado,  San Miniato,  Norcia, Castel di Casio, San Giovanni d’Asso, Sant’Agata Feltria, Apecchio,  Borgofranco sul Po, Leonessa, San Pietro Avellana, Savigno e le Comunità Montane: Catria e Nerone, Monte Peglia Selva di Meana, Appennino Modena Ovest, Monte Subasio, Alto Tevere Umbro, Alto Molise, e  Alto Chiascio. Un ulteriore qualificazione di Millesimo che dopo aver conseguito la prestigiosa certificazione di Uno dei Borghi più belli d'Italia ed aver recentemente riassorbito  l'ufficio informazioni turistiche con il sostegno della Provincia di Savona e dismesso dal Gal, promuove anche questo comparto ritenuto di nicchia ma che, anche in termini economici, rappresenta un opportunità per il territorio.

Il sindaco Mauro Righello infine, ha illustrato, nel corso della serata, la nuova organizzazione per far fronte ai nuovi impegni a cui i Comuni sono chiamati sempre più con minori disponibilità economiche. L'analisi è partita dalla valutazione sviluppata in occasione della visita a Millesimo del presidente della Regione Liguria Claudio Burlando che insieme al presidente della Provincia di Savona Vaccarezza ha incontrato i sindaci valbormidesi nella seduta organizzata dal primo cittadino millesimese. Il quadro condiviso che è emerso, in quella sede, tratteggia una previsione per i prossimi anni molto difficoltosa per l'indisponibilità di risorse finanziarie pubbliche e quindi difficoltà oggettive a tenere i bilanci in ordine ed a mantenere i servizi. Inoltre, ai Comuni sono state attribuite per legge funzioni da esercitare in modo associato come: Polizia municipale, servizi sociali e scolastici, trasporti, gestione del personale, gestione del territorio ed dell'ambiente ed a fronte di questo, per mancanza di fondi nazionali, le Comunità Montane vedranno una sostanziale compressione.  A fronte di tali novità ed a fronte del fatto che oggi molte materie sono delegate alla Comunità Montana dai Comuni, Millesimo ritara l'apparato amministrativo con una revisione dei compiti attribuiti al personale comunale e un'integrazione della parte politica che vedrà, nel prossimo anno, l'ingresso nella giunta millesimese dell'attuale presidente delle Comunità Montana Ivano Fracchia ed una ridristribuzione degli incarichi che vedono coinvolti assessori e consiglieri a partire dall'assessore Aldo Barberis che, a causa di ulteriori impegni lavorativi, presidierà la delega del commercio, ritenuta anch'essa vitale per la tenuta economica del paese.

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