Savona: Sorgini "Il Comune crede nella scuola pubblica e lo dimostra con il patto"

Si è tenuto stamane presso la Sala Rossa del Palazzo Civico di Savona il patto per una scuola pubblica di qualità tra: Comune di Savona - Assessorato Promozione Sociale e Città Solidale, Istruzione e Politiche della Casa e: Dirigenti scolastici, Associazioni Insegnanti, Associazioni Genitori, Organizzazioni sindacali Confederali e della Scuola, Forum Terzo Settore.
Questi sono i firmatari del patto: Comune di Savona, Direzione Chiavella, Direzione Colombo, Direzione Fornaci, Direzione Villapiana, Scuola Guidobono, Scuola Pertini, Associazione Proteo Fare Sapere, Forum Terzo Settore, COGEDE, Istituto di Ricerca, Studi, Formazione e Documentazione, Organizzazioni Sindacali Confederali e Scuola: CGIL, CISL, UIL, SNALS –Savona.

Così ha spiegato Isabella Sorgini, (nella foto) assessore ai servizi sociali ed alla pubblica istruzione del Comune di Savona.“Oggi abbiamo firmato il patto per scuola che significa per noi una scuola pubblica di qualità, più bella e per tutti. Ha esordito la Sorgini -  Il comune di Savona governa e fa la regia di questo patto, poi insime a noi ci sono le organizzazioni sindacali e le associazioni dei genitori, tutti i dirigenti scolastici che hanno firmato questo patto, il terzo settore con la cooperazione e associazioni che fanno ricerca formate da ex insegnanti in pensione che faranno da osservatorio sulla città e sulla scuola che cambia. Sono previste tante iniziative, infatti il patto vuole essere una cosa concreta ha soltanto due paginette di introduzione e poi a seguire ci sono 21 azioni concrete dove ogni azione vede dei protagonisti, alcune volte è l’amministrazione altre volte sono le scuole, altre volte le associazioni e i sindacati, tutti insieme per costruire una scuola più bella”.

“Tra i progetti che rientrano nel patto ad esemoio quello di costruire una rete per la formazione degli insegnanti contro gli abusi sui minori, progetti contro la dispersione scolastica, progetti di cittadinana, in sostanza ogni tavolo ogni azione avrà il suo momento. I tagli del governo Berlusconi sono forti e hanno colpito principalmente il personale e sono tagli che stanno mettendo in crisi la scuola e la sua qualità.  Il Comune invece crede nella scuola pubblica e lo fa non diminuendo di un euro il proprio bilancio mantenendo i 50.000 euro di contribuiti alle scuole per progetti innovativi perchè la scuola rappresenta l’asse centrale per il futuro della nazione” ha concluso la Sorgini.
Il Patto verrà presentato alla città martedì prossimo , alle 16, alla Sala della Sibilla presso la Fortezza del Priamar.