Lorena Rambaudi, già assessore del Comune di Savona e della Provincia, oggi assessore alle Pari Opportunità, Politiche Sociali, Terzo Settore della Regione Liguria, ha preso parte alla “Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne” proclamata undici anni fa dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite.
“Un importante appuntamento internazionale per porre tutti insieme l’attenzione su un fenomeno come quello della violenza familiare e contro ogni forma di violenza e discriminazione verso le donne. Un fenomeno in crescita in Italia e nel mondo. La Liguria - spiega l’assessore - tre anni fa, è stata tra le prime regioni in Italia ad aver legiferato in merito promuovendo la nascita dei centri antiviolenza, dei servizi di accoglienza, delle case rifugio e degli alloggi gestiti dagli enti locali e dai territori”.
La Rambaudi rileva come nei bilanci dello Stato il fondo per le pari opportunità diminuisce dai 64 milioni di euro nel 2008 ai 3 milioni del 2010 per ridursi a 2 milioni e 200 mila euro nei prossimi anni. Al rilevante ridimensionamento dei fondi statali, e quindi, più in generale alle politiche sociali, la Regione, pur nelle grandi difficoltà di bilancio a causa della manovra governativa, ha impegnato nel 2010, 350 mila euro per le Pari Opportunità. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, una donna su cinque ha subito, nella sua vita, abusi fisici o sessuali da parte di un uomo. In Italia una donna su tre, tra i 16 e i 70 anni, è stata vittima di violenza. Un milione di donne hanno subito uno stupro o un tentato stupro o in ogni modo forme di violenze domestiche: 8 donne su 10 malmenate, ustionate o minacciate con armi hanno subito le aggressioni in casa.