Non c’è momento di calma a Varazze, come da tradizione. Dopo l’alluvione, la mareggiata, i pochi fondi ricevuti dalla Regione per gli interventi di somma urgenza, ora piomba sul municipio un’altra frana. Questa volta non è un evento provocato dalle piogge, ma dal Tar Liguria.
L’assessore all’Urbanistica Gerolamo Carletto, spiega l’accaduto : “Il Tar, in occasione dell’esame di un ricorso riguardante l’area dei Cantieri Baglietto, ha rilevato, a suo dire, un difetto di pubblicazione di atti preliminari da parte del Comune sull’impostazione della Regione che ha ritenuto di dare valenza al Piano urbanistico comunale (Puc) o Piano regolatore generale (Prg), adottato dal consiglio comunale nel 1998 e 1999 (giunta centrosinistra dell’allora sindaco Giovanni Busso, allora Ds, ndr.). E’ stato conseguentemente annullato il decreto del presidente della Regione che ha approvato il Puc ora in vigore dal 2004. Avverso questa decisione del Tar, che desta diverse perplessità, è stato tempestivamente deciso di proporre ricorso al Consiglio di Stato. Nel frattempo, per accelerare i rimedi, si procederà altresì a ripubblicare gli atti secondo quanto previsto dall’attuale sentenza del Tar, peraltro impugnata, per limitare i disservizi che si sono in questo modo venuti a creare per i varazzini” .