Liguria: la popolazione residente presenta un quadro di sostanziale stabilità

La popolazione residente, durante il primo semestre dell’anno in corso, presenta in Liguria un quadro di sostanziale stabilità per l’apporto positivo delle due province di ponente. Risultano, infatti, 1.615.951 le persone iscritte alle anagrafi dei comuni, 35 in meno nei confronti di fine 2009; mentre, però, Savona e Imperia registrano saldi positivi pur contenuti, Genova (-251 unità pari al – 0,03%) e soprattutto La Spezia (-247 unità pari al –0,11%) perdono abitanti.  Da rilevare che in ambito nazionale, al 30 giugno 2010, la popolazione residente ammonta a 60.464.146 abitanti. Rispetto ad inizio anno si registra un incremento dello 0,21 per cento, pari a +123.818 unità, concentrato nelle regioni del Centro (+0,33 per cento), del Nord-est (+0,29 per cento) e del Nord-ovest (+0,28 per cento).

In provincia di Savona, a fine giugno 2010, la popolazione residente è di 287.576 abitanti. Nei confronti di fine dicembre 2009, il bilancio è pari a 261 persone in più, con una crescita dello 0,09 per cento, cui hanno partecipato anche i centri maggiori. I comuni oltre i 10.000 residenti, infatti, contribuiscono con un centinaio di unità, anche se risultano al fine quelli del Ponente a significare i soli dati positivi: quanto a percentuali di crescita, Loano innanzitutto (+1,16%), quindi Albenga (+0,61%) ed Alassio (+0,14%), mentre con saggi negativi si presentano Cairo Montenotte (-0,28%), Albisola Superiore (-0,26%), Varazze (-0,23%) e la stessa Finale Ligure (-0,13%). Il capoluogo scende da 62.494 abitanti di fine 2009 a 62.403 del 30 giugno 2010, con una perdita in valori assoluti di 91 unità, pari allo 0,15 per cento.  

Il movimento naturale in provincia fa registrare complessivamente nel primo semestre del 2010 il consueto dato negativo, pari a -788, anche se in misura inferiore al corrispondente semestre del 2009, il cui dato ammontava a –1.016. Nel primo semestre del 2010 si sono avute 973 iscrizioni in anagrafe per nascita, di cui 509 maschi e 464 femmine, con un decremento di 27 unità rispetto agli stessi mesi del 2009 (-2,7 per cento). Nello stesso periodo del 2010, il numero delle cancellazioni per morte risulta pari a 1.761, con un decremento di ben 255 unità (-12,6%) rispetto all’analogo periodo del 2009.

Nel primo semestre del 2010, i dati relativi al movimento migratorio fanno registrare un saldo positivo (+1.049), lievemente ridotto di 45 unità rispetto a quello degli stessi mesi dell’anno precedente (+1.094), con una diminuzione del 4,1 per cento.  In particolare, nel primo semestre del 2010, si sono avute 5.861 iscritti in anagrafe con un incremento  di 147 unità rispetto agli stessi mesi del 2009 (+2,6 per cento). Nello stesso periodo del 2010, il numero dei cancellati risulta pari a 4.812, con un aumento di 192 unità  (+4,1%) rispetto all’analogo periodo del 2009.