Attualità - 23 novembre 2010, 10:55

Savona: Molteni "Nonostante i tagli la stagione teatrale è garantita"

Il Governo ha imposto tagli e riduzioni a tanti settori della spesa pubblica. I tagli maggiori si sono fatti sentire in quello della cultura

Di recente, il Governo ha imposto tagli e riduzioni a tanti settore della spesa pubblica. L’ambito, però, che pare risentire maggiormente di questa austerity è quello della cultura, da quella scolastica a quella istituzionale, promossa dai Comuni.

Vista questa situazione, SavonaNews.it ha chiesto a Ferdinando Molteni, assessore alla Cultura del Comune di Savona, quali saranno le ripercussioni sull’offerta culturale promossa dall’ente.

“Per quello che riguarda la cultura – esordisce Molteni – in generale abbiamo ridotto la spesa del 10%. Abbiamo cercato di tutelare i servizi e le istituzioni più prestigiose e importanti, come la Pinacoteca Civica. Tutti gli ambiti della cultura savonese, però, hanno subito tagli che si aggirano intorno alla percentuale che ho indicato prima. Questa riduzione di spesa avrà conseguenze minime, ma comunque rilevanti. Per esempio: nei nostri piani il polo museale del Priamar sarebbe dovuto restare aperto per tre giorni a settimana; i tagli, però, ci costringeranno a tenerlo aperto solo due giorni su sette”.

A soffrire le conseguenze più gravi è stato il Teatro Chiabrera: “Il nostro teatro – spiega Molteni – è la voce che incide maggiormente sul bilancio comunale della cultura, perciò è ovvio che i tagli maggiori siano stati fatti in questo senso. Ma nonostante questa riduzione di spesa – specifica l’assessore – l’offerta teatrale del Chiabrera non subirà grossi scossoni. Stiamo cercando di non ridurre il numero degli spettacoli, ma di compensare in altro modo eventuali modifiche al cartellone. Quello che mi preoccupa di più – conclude Molteni – è la stagione estiva, che è sempre un’incognita. La stagione turistica è la meno istituzionalizzata, perciò fare programmi è spesso difficile”.

luca berto