La “Fiammenghilla” sotto i riflettori al Centro artistico e culturale “Bludiprussia” in Albissola Marina. Sabato 27 novembre alle 17 sarà inaugurata la mostra: “Fiammenghilla d’arte contemporanea –….ceramica a Natale…” . Si tratta di ceramiche, a forma appunto di “fiammenghilla” d’autori contemporanei, proposte come regali natalizi. L’esposizione è visitabile fino al 24 dicembre dalle 17 alle 19. Gli artisti presenti sono Alberti, Caminati, Cattaneo, Cuvato, De Maria, Giannici, Lanfranco, Lerpa, Lunini, Pescador, Moiso, Moncada, Nicolini, Schiavetta e Soddu.
“La parola flamenquilla è originariamente in spagnolo e in quella lingua indica la stessa cosa, ossia un piatto ovale da portata: in spagnolo deriva dall'aggettivo flamenco 'fiammingo' per via dell'origine di questo tipo di vasellame. In genovese la voce compare nel 1771 (nella commedia Ro mariezzo per forza di Steva de Franchi, scena 16), ma già nel 1739 l'italiano regionale ligure aveva fiammenghiglie al plurale, attestato in un inventario di piatti e altri oggetti utilizzati in occasione di un pranzo offerto al granduca di Toscana – spiega Paola Grappiolo, curatrice di “Bludiprussia” - . Tuttavia la voce non è penetrata in genovese direttamente dallo spagnolo, come spesso è successo per altri termini Quindi il fatto lascia pensare al tramite dell'italiano o di qualche dialetto settentrionale (voci di questo tipo sono presenti in lombardo e veneto, ma con il cambio di suffisso: fiamenghina). In italiano, inoltre, per “piatto ovale” c'è fiamminga, anche se poco usato”