A pochi mesi dall’arrivo del circo Orfei, ecco un altro circo a Savona, l’Errani, al quale il Comune ha concesso il permesso di esibizione con animali.
"Il circo è uno spettacolo meraviglioso, per i giocolieri ed i trapezisti, i
saltimbanchi ed i clown; ma non per i domatori, che usano leoni e tigri,
elefanti e zebre, in esercizi e ambienti estranei alla loro natura; andarli a
vedere significa accettare le condizioni in cui questi animali sono detenuti e
trattati; molto meno, perpetrato a danno di un cane, farebbe inorridire ogni
entusiasta spettatore del circo. Nella provincia di Savona il divieto di impiegare animali in spettacoli vige, a mezzo di specifica ordinanza elaborata e proposta dalla Protezione Animali ad Alassio, Albisola Superiore, Celle, Loano, Noli, Piana Crixia, Pietra Ligure, Quiliano, Stella e Toirano; presso tutti i Comuni l’ENPA ha inoltre presentato da tempo un Regolamento Comunale per la tutela degli animali che contiene precise disposizioni in materia, già in vigore a Urbe, Stella, Cosseria, Spotorno e Boissano" repliza l'Enpa.
"A Savona l’Enpa ha ripetutamente proposto di emanare tali norme, per impedire l’accesso ai circhi con animali, finora senza esito; ha inoltre chiesto alle scuole di non portare gli scolari al circo ed estende l’invito ad ogni
genitore. - prosegue L'Enpa - Sarà infatti solo l'assenza di spettatori che indurrà i circhi a non tenere animali e lo Stato a negare gli ingenti contributi che ora fornisce loro. A chi si lamenta della posizione dell’Enpa e dei Comuni amici degli animali sfruttati nei circhi l’associazione ricorda i frequenti documentari televisivi che illustrano la loro vita con immagini e spiegazioni esaurienti e che
dimostrano, a chi ha un minimo di sensibilità, che i leoni non amano saltare
nel cerchio di fuoco, gli elefanti non viaggiano contenti in gabbia lungo le
autostrade europee e gli ippopotami vivono nei fiumi africani, non in un vasche
da bagno con le sbarre; e che osservarli in tali condizioni è diseducativo ed
egoi-stico".