Sullo spostamento del mercato settimanale di Altare, ora interviene il gruppo consigliare "Alte Vie per Altare". Lo fa con un lungo comunicato, che illustra una prospettiva ben diversa da quella della giunta di Flavio Genta. "Ce lo stiamo chiedendo da giorni, e non troviamo valide ragioni - dicono dalla minoranza -, sottolineiamo che la maggioranza dei commercianti altaresi è contraria a questa decisione e lo ha espresso chiaramente, ma il loro parere non è stato considerato dall’attuale Giunta comunale che, peraltro, non ha evidenziato alcuna motivazione che giustifichi tale spostamento. Gli ambulanti che avevano il desiderio di esprimere il proprio dissenso ed i legittimi dubbi non sono stati neppure ricevuti dal Sindaco. Non partiamo da pregiudizi di parte. Non siamo contro per partito preso, ma abbiamo riflettuto e invitiamo a fare altrettanto".
"L’attuale area del mercato è uno spazio protetto e sicuro - dicono ancora dall'opposizione - che chiudere al traffico, per una mattina alla settimana (il venerdì), non crea particolari disagi, anzi. Negli anni è stata attrezzata proprio per lo scopo. Spostarla, significherebbe trasferirla in una zona dove anche la perdita di pochi posti auto aumenterebbe la difficoltà di parcheggio. Inoltre, non sono ancora presenti i servizi necessari (acqua, allacci elettrici). Ciò, inevitabilmente, si tradurrebbe in costi che consideriamo decisamente superflui. L’ ipotetica nuova area mercato è raggiungibile solo attraversando la strada comunale principale di Altare, considerata dall’attuale Giunta molto pericolosa, tanto da meritare il posizionamento di numerosi dossi (sul filo del rasoio ribattezzati “attraversamenti pedonali rialzati” per evitare di risultare gravemente fuori norma). Ma il tratto che ci interessa è proprio quello dove i dossi non sono stati posizionati (per fortuna) . Per quale miracolo urbanistico la pericolosità, qui, è scomparsa? Il pericolo lo si andrebbe addirittura a creare".
"Per permettere il regolare svolgimento del mercato, dovrebbe essere chiusa la strada di collegamento con Mallare. Per un commercio già in sofferenza, la consideriamo una scelta sbagliatissima. Non possiamo permetterci di perdere questo flusso “ di passaggio”, neppure per una sola mattina alla settimana. E le corriere? E chi cerca posteggio vicino alla Banca ed alla Posta (il venerdì molto frequentate)? Insomma, le nostre perplessità sono molte, troppe".
"Bocciamo la prospettiva di un trasferimento del mercato in Piazza Vittorio Veneto, ma consideriamo sia da valutare, seriamente, la proposta dei commercianti di uno spostamento sperimentale in Piazza del Consolato. Non si stravolgerebbero le abitudini attuali, si libererebbero parcheggi, si avvicinerebbe il mercato al centro del paese e la viabilità, opportunamente organizzata, non risulterebbe stravolta. Inoltre, perché non utilizzare in modo più utile i soldi che si risparmierebbero evitando questo inutile spostamento, magari ripristinando il servizio scuolabus. Abbiamo un mezzo, abbiamo più di un autista (ci permettiamo il lusso che uno di questi svolga lo stesso servizio per il Comune di Quiliano) e sosteniamo, comunque, dei costi" concludono i rappresentanti della minoranza.