Attualità - 12 novembre 2010, 15:26

Ferrania: i cittadini chiamati a raccolta il 17 novembre alle 10,30

Davanti ai cancelli dello stabilimento si chiede il presidio, in concomitanza dell’incontro presso il Ministero dello Sviluppo Economico a Roma, per affermare le giuste rivendicazioni del rilancio industriale del sito di Ferrania e scongiurare le conseguenti ricadute occupazionali

Le Segreterie Filctem – Femca – Uilcem congiuntamente  alla RSU di Ferrania, di fronte al persistere della posizione aziendale di procedere ad attivare la mobilità per 225 lavoratori, proclamano otto ore di sciopero il 17 novembre, con presidio davanti alla fabbrica dalle ore 6.00. Questa prima iniziativa è stata decisa per dare corso agli impegni  assunti  nell'ultima assemblea dei lavoratori ed in funzione dell’ Ordine del Giorno votato nel consiglio comunale straordinario del 25 ottobre  a Cairo.

Dopo la grande coesione e unità di intenti trasversale che si è manifestata nella mattinata di ieri, con il presidio davanti ai cancelli dello stabilimento di Ferrania, alla presenza della Regione Liguria, dell’Amministrazione della Provincia di Savona e oltre 50 Comuni della provincia stessa, la RSU, i sindacati e i lavoratori invitano le Istituzioni, gli Enti Locali i cittadini ad ulteriormente consolidare tale compattezza presenziando all’iniziativa di mobilitazione del 17 novembre dalle 10.30 a Ferrania, in concomitanza dell’incontro presso il Ministero dello Sviluppo Economico a Roma, per affermare le giuste rivendicazioni del rilancio industriale del sito di Ferrania e scongiurare le conseguenti ricadute occupazionali.