Questo pomeriggio alle 17,30 nel bocciodromo di Ferrania è in programma un’assemblea aperta sulla vertenza della fabbrica in preparazione dello sciopero di giovedì e del vertice romano del 17. Iniziative pesantissime per Ferrania Solis, da dove avvertono: «Il fotovoltaico è ora come un bambino, forse non forte come si pensava all’inizio, ma che sta crescendo. E che, soprattutto, ora rappresenta l’unica alternativa di rilancio. Vogliamo ucciderlo?».
Se da un lato la mobilità per 225 dipendenti è inaccettabile; dall’altro, replicano dall’azienda, «Ferrania Solis è nata grazie alla volontà del Gruppo Messina di partecipare al progetto di reindustrializzazione della Val Bormida, ed è diventata la prima e unica fabbrica fotovoltaica in Liguria»