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Politica | 05 novembre 2010, 12:00

Villanova: frana sulla provinciale, Balestra “subito i lavori per riaprire la strada”

Secondo il vicesindaco le aziende villanovesi e albenganesi non possono permettersi una chiusura di diversi mesi e per rendere sicuro il transito basterebbe prolungare i muri di contenimento realizzati vent’anni fa

Villanova: frana sulla provinciale, Balestra “subito i lavori per riaprire la strada”

La frana sulla strada provinciale taglia in due il cuore economico del ponente, e si alzano le prime proteste per una chiusura al traffico che secondo le previsioni iniziali potrebbe durare per diversi mesi. Un’ipotesi che non piace affatto al vicesindaco di Villanova, Pietro Balestra.
“In quella zona e lungo quella strada ci sono numerose aziende, che necessitano di collegamenti rapidi e agevoli – spiega Balestra -, e una chiusura di diversi mesi come si ipotizza provocherebbe un danno economico enorme, ancora maggiore di quello causato lo scorso inverno dalla chiusura dell’Aurelia tra Albenga e Alassio. Non possiamo permetterci di aspettare così a lungo: abbiamo bisogno di interventi immediati”.
Il problema, però, sembra complesso. I massi si sono staccati da un’altezza di 50 metri e per mettere in sicurezza il versante montano c’è chi parla di cantieri sospesi, chi di fare intervenire gli elicotteri. Tutte cose che comportano costi elevati e tempi piuttosto lunghi.
“Certamente la situazione è complessa, ma non è così drammatica – prosegue il vicesindaco -. È stato molto peggio una ventina d’anni fa quando ci fu quella frana a pochi metri di distanza da questa. Allora i massi si staccavano dal versante in un punto molto vicino alla strada e furono necessarie opere molto importanti e complesse. Questa volta invece il punto della frana è lontano dalla strada, quindi credo che esistano metodi abbastanza rapidi, con un monitoraggio costante della zona più in alto (come già viene fatto per la vecchia frana) e con un sistema di protezione lungo la strada che potrebbe essere realizzato prolungando i muri esistenti. Ci vorrà un po’ di soldi, questo è certo, ma non è un intervento particolarmente complesso e comunque abbiamo bisogno che venga realizzato in fretta. Vent’anni fa ci furono proteste perché si perse molto tempo nel fare le valutazioni e decidere cosa fare, questa volta non possiamo permetterci di ripetere un’esperienza come quella”.
Proprio in queste ore l’assessore provinciale alla viabilità Rosalia Guarnieri dovrebbe ricevere le relazioni dei tecnici e le prime proposte progettuali dalla ditta incaricata e garantisce di essersi già attivata per trovare i fondi necessari per i lavori.

a.p.

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