Il CuneoPedona torna a vincere sotto il diluvio, battendo l’Amatori Genova, compagine progredita nel gioco rispetto allo scorso campionato.
Le condizioni atmosferiche sono risultate decisive nell’incanalare la partita sul binario di un confronto tra i due pacchetti di mischia, giacchè i tentativi di entrambe le squadre, pur lodevoli, di far circolare la palla al largo, sono stati sistematicamente frustrati dall’ingestibilità del pallone scivoloso.
Il CuneoPedona era accreditato dei favori del pronostico ed in effetti l’esito finale della gara non è mai stato in forse: tuttavia per una buona parte del secondo tempo i liguri hanno avuto in mano il pallino del gioco.
Coach Peresano schiera una formazione per larga parte inedita, con la nota positiva del rientro di Tible a mediano di apertura.
Il CuneoPedona si porta subito in avanti e si insedia stabilmente nella metà campo dell’Amatori.
I cuneesi dimostrano di esser più incisivi sui punti di incontro, ma denotano anche eccessiva precipitazione, e un paio di occasioni sfumano.
Al 10° però va in meta Franco, dopo una azione insistita del pacchetto di mischia; al 15° in situazione analoga, è il pilone Rossi a schiacciare l’ovale per il 10 a 0.
Il dominio territoriale resta del CuneoPedona, che capisce che può sfruttare il vento a favore per tenere gli avversari nei loro “ventidue metri”.
Al 28° è ancora Rossi che in una confusa azione vicino alla linea laterale, si impossessa della palla e va in meta.
L’Amatori cerca di ribattere, riesce a portarsi in avanti ma viene ancora punito da un intercetto di Tible, che inserendosi tra apertura e centro avversari, ruba il passaggio e va in meta, trasformando poi per il 22 a 0, punteggio con cui si chiude il primo tempo.
La ripresa si apre con un Amatori rinfrancato, che inizia sagacemente a cercare la via della percussione con gli uomini di mischia, senza calciare o aprire la palla. Per contro il CuneoPedona appare pago e meno aggressivo nella fase difensiva . I liguri conquistano terreno azione dopo azione e al 15° riescono a segnare la meta con relativa trasformazione. Il CuneoPedona replica con una meta di Vespasiano, ma l’Amatori è ancora in grado di segnare dopo un’azione in cui la difesa cuneese non controlla a dovere il pallone scivoloso.
I biancorossi capiscono che devono ribaltare l’inerzia della partita per non rischiare di far avvicinare gli avversari, e tornano a giocare intorno al pacchetto con percussioni in linea retta, che feriscono in profondità lo schieramento ligure. Forneris segna dopo una galoppata che semina gli avversari, e Roà mette il suggello alla partita dopo una azione multifase che culmina con un soprannumero dei trequarti.
Il CuneoPedona conferma di avere un organico ampio e di poter schierare una squadra competitiva anche mancando di diversi titolari.
Buone le prove della prima linea, di Franco e Boggia in terza; pacchetto non così dominante in mischia chiusa per problemi di assetto, e rimessa laterale non giudicabile per i lanci influenzati dal forte vento.
Bene la mediana con Orcellet e Tible nelle scelte di gioco, linea dei trequarti buona sulla prima fase difensiva, ma piuttosto confusionaria sui palloni vaganti,(che dovrebbero esser bloccati in un punto intorno al quale riorganizzarsi e non trasmessi verso l’indietro aumentando così la pressione sui compagni). In attacco la linea dei trequarti ha mostrato le cose migliori quando ha preferito la percussione alla trasmissione; nessuno ha demeritato: bene Revelli nel primo tempo, nella ripresa la freschezza di Forneris e Roà si è fatta sentire positivamente.
La formazione: Fontana-Chiesa(Iacona)-Rossi-Del Percio-Fanti(Valinotti)- Boggia-Brignone(Vespasiano)-Franco-Orcellet-Tible-Murrcaku(Roà)-Margaria(Antezza)-Aimar(Forneris)-Revelli-Scossa. A disposizione: Gonzales