Con la sistemazione dei ponteggi sono iniziati i lavori di restauro del Fonte battesimale della chiesa di S. Nicolò ad Albisola Superiore. E’ un’opera d’arte, perché l’autore delle statue del Cristo e di San Giovanni Battista che dominano la scena sono di Antonio Brilla. L’usura del tempo e la scelta dei materiali originari avevano messo a forte rischio le sculture. Un “service” del Lions club Alba Docilia ha consentito di studiare la situazione, realizzare i progetti e reperire i fondi: ora il restauro vero e proprio può cominciare, sotto la guida delle socie del club albisolese, Anna Pisani e Luisa Mezzano, entrambe architette. E’ loro il progetto e saranno loro a guidare i lavori di restauro. Nel reperimento dei contributi, fondamentale è stato l’intervento della Fondazione De Mari, ma anche Parrocchia, Comune di Albisola Superiore e lo stesso Lions Club hanno fatto la loro parte. Così l’altra sera la presidentessa Lions, Anna Geralli, ha potuto annunciare il passaggio dalla fase di progettazione a quella di realizzazione, con il benestare delle due Soprintendenza competenti.
Nel giro di un paio d’anni tornerà all’antico splendore un’opera (che comprende anche un Dio Padre benedicente e, sullo sfondo, il dipinto di paesaggi orientaleggianti) che, dicono i registri parrocchiali, Brilla realizzò nel 1868 “dietro pagamento di 320 lire ad opera del prevosto Schiappapietra”. Molto più antico il Fonte battesimale, datato 1578. Con questo “service” il Lions Club Alba Docilia prosegue nella sua opera di impegno culturale sul territorio. Va ad aggiungersi a quello, durato dieci anni (dal 1998 al 2007), sul recupero delle “Madonnette”, che ha permesso di ricollocare in altrettante antiche nicchie, diventate desolatamente vuote per il passare del tempo l’incuria e qualche vandalismo, venti Madonne in ceramica realizzate da noti artisti, e di farle diventare un vero e proprio itinerario tra fede, arte e tradizione.