Nuova bufera a Varazze, ma stavolta si tratta di una bufera burocratica. Dopo l’alluvione del 4 ottobre scorso che ha devastato la città e soprattutto la frazione collinare di Casanova, in parte ancora isolata, ora circolano le voci che i dieci milioni di euro (da distribuire per tutta la Liguria colpita dal maltempo quella mattina, ossia Genova città e Sestri Ponente, Arenzano e Cogoleto), non sarebbero materialmente disponibili in quanto, la cifra, sarebbe solo stata una stima di Guido Bertolaso, capo della protezione civile nazionale il quale, però, coordina un ente senza portafoglio. A rivelarlo è il sottosegretario all’Economia e Finanze Sonia Viale, sanremese, che ha visitato di persona la città varazzina.
Il sindaco Giovanni Delfino replica : “Sapevo che mancava la firma del capo del Governo Silvio Berlusconi poiché trattenuto in clinica per un intervento alla mano. Noi ci siamo già esposti, certamente non possiamo dire alla popolazione di aspettare i soldi da Roma. Faremo il possibile, politicamente e tecnicamente, per ottenere più fondi possibili ed in breve tempo, poiché è indubbio che Varazze è stata la città più danneggiata dall’evento alluvionale del 4 ottobre. Su questo non voglio sentire ragioni. Speriamo che la Regione aiuti nello sveltire le pratiche, considerato che il governatore Burlando è stato nominato commissario straordinario e sarà lui a gestire gli aiuti finanziari”.