Con 14 voti favorevoli e 7 voti contrari (quelli dei consiglieri di minoranza), ieri sera il Consiglio provinciale ha approvato la ricapitalizzazione dell’Aeroporto Villanova d’Albenga (Ava) spa. La pratica è stata illustrata dall’assessore alle Società partecipate Andrea Artioli, con la collaborazione di Maurizio Maricone, presidente della società per azioni, che ha presentato i punti salienti del Piano industriale dell’Ava spa.
Il dibattito sulla pratica è stato alimentato dai consiglieri di minoranza – sono intervenuti Fulvio Vassallo, Sergio Barbagallo e Riccardo Giordano – che a piu’ riprese hanno rimarcato le loro perplessità, annunciando il voto sfavorevole per vari motivi. In particolare, a non convincere gli esponenti dell’opposizione, è il “dietrofront” dell’Amministrazione, nel giro di pochi mesi, alla cui base ci sarebbero motivazioni considerate poco chiare e piuttosto tardive per essere al centro di una discussione ragionata. E proprio su quelle motivazioni si è dilungato l’assessore Andrea Artioli, che ha ribadito come solo adesso - con la predisposizione di un Piano industriale dell’Ava spa e la conclusione prossima di un’intesa tra la società e la Piaggio - sia stato possibile adottare una scelta consapevole e ragionata, a conferma della già sostenuta rilevanza strategica dell’infrastruttura aeroportuale, fondamentale per lo sviluppo del territorio.
Il Consiglio, a maggioranza, ha quindi deliberato di:
1) aderire, all’aumento di capitale sociale a pagamento di AVA SpA mediante l’esercizio del diritto di opzione sulle azioni emesse ed offerte ai soci per una quota di 9.866 euro al fine di ripristinare il capitale minimo legale a seguito delle perdite maturate al 30 aprile 2010;
2) di dare atto già sin d’ora che si provvederà alla sottoscrizione di nuove ricapitalizzazioni al fine di ripristinare il capitale minimo legale in conseguenza di eventuali perdite già in corso di formazione, nel momento in cui venissero comunicate dalla società e compatibilmente con le disponibilità di bilancio previa delibera consiliare.