L’Associazione Mogli dei Medici Italiani della Provincia di Savona ha organizzato quattro incontri divulgativi, così come da proprio Statuto, sul tema della salute e della sua prevenzione. In tale ambito ricadono i precedenti appuntamenti svolti riguardo ai tranelli di Internet e, quindi, ai possibili problemi sociali che ne possono scaturire (con la presenza dell’Ispettore della Polizia Postale di Savona Alberto Bonvicini), si è parlato, poi, di linfologia e di circolazione linfatica con il dottor Alberto Macciò, mentre la Vice Presidente AMMI Silvia Bottaro ha condotta una inedita ricerca dedicata ad alcuni illustri medici savonesi nella storia (fino all’Ottocento).
L’appuntamento dell’8 ottobre prevede, infine, un incontro con il Dottor Aldo Pastore (medico, ex Assessore del Comune di Savona, ex parlamentare, il padre della legge 115/87 per la prevenzione e la diagnosi del diabete, la tutela dei diritti civili dei cittadini diabetici) e con il Dr. Ruggiero Basso, Dirigente Medico Responsabile S.S. Diabetologia e Malattie del Ricambio dell’Ospedale San Paolo di Savona. Due eminenti voci di specialisti che ci parleranno scientificamente del diabete mellito che è una malattia cronica ad alto rischio di complicanze che incidono sull’aspettativa e qualità di vita della persona malata, determinando frequentemente condizioni di grave disabilità se non curato in modo appropriato e tempestivo. Un incontro, quindi, divulgativo preciso ed accurato che speriamo possa essere seguito da un folto pubblico, così come è stato fin’ora riguardo ai precedenti appuntamenti già svolti.
Un ringraziamento all’Assessore Lirosi del Comune di Savona che ha concesso all’AMMI/Savona l’uso della prestigiosa Sala Rossa del Municipio savonese. L’Ammi di Savona ha in essere di riprendere questi appuntamenti nel 2011 in quanto crede, fermamente, nella sua missione di presentazione delle problematiche sanitarie perché la salute è un diritto da difendere e da conoscere ed essere associate AMMI significa lavorare nel nome del proprio motto “Unite per Unire”in questo settore dell’informazione e prevenzione sanitaria dove c’è ancora molto da fare.