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CGIL Informa | 06 ottobre 2010, 17:15

Savona: la segreteria Flc Cgil e le difficoltà per i lavoratori nel mondo della scuola

Contrattazione integrativa di istituto: criteri e modalità previsti dalle lettere h), i), l), m),n) e o) dell’art.6 comma 2 CCNL vigente

Savona: la segreteria Flc Cgil e le difficoltà per i lavoratori nel mondo della scuola

Nell’attuale difficile momento che sta attraversando il nostro sistema scolastico a causa dei tagli agli organici e delle politiche restrittive del Governo, c’è il rischio che – per far fronte alle oggettive difficoltà che si riscontrano nella gestione quotidiana della vita della scuola – in talune situazioni si possano richiedere al personale (docente ed Ata) prestazioni del lavoro non conformi al Ccnl. Nello spirito di collaborazione che da sempre contraddistingue la scrivente O.S., nel caso, corre l’obbligo di ricordare che questa pratica contrasterebbe con il vigente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro.  Infatti, le modalità e i criteri di utilizzazione di docenti e Ata, l’assegnazione ai plessi e l’ articolazione dell’orario di lavoro costituiscono materia di contrattazione integrativa (art. 6 Ccnl) come peraltro precisato anche dalla recente nota ministeriale n. 8578/ 2010. 

Il Ccnl vigente prevede che i Piani delle attività docenti e Ata abbiano carattere annuale  e una volta adottati non possano essere modificati senza l’informazione della parte sindacale (art.  28 comma 4 secondo capoverso e art. 53 comma 1 secondo capoverso del Ccnl vigente). Quindi, fino alla sottoscrizione del contratto di istituto 2010/2011, resta fermo quanto pattuito nel precedente contratto; ovviamente non è consentita alcuna modifica unilaterale. Pertanto chiediamo l’avvio immediato o la prosecuzione, ove avviata, della contrattazione integrativa al fine di rispettare  la data del 30 novembre, termine entro il quale vanno chiusi i contratti integrativi di istituto prevedendo l’utilizzo integrale dei fondi disponibili, comprese le economie degli anni precedenti.

Infatti, le scuole conoscono già il piano delle risorse loro assegnate, tenuto conto che il Miur ha già assegnato, con mail personalizzata  alle singole scuole, i 4/12 del Mof 2010/2011 (fis, incarichi Ata, ore eccedenti per la sostituzione dei colleghi assenti, funzioni strumentali). Con l’occasione segnaliamo che,  dal 1 gennaio 2011  l’entrata in vigore del pagamento del salario accessorio tramite cedolino unico, renderà molto più difficile il controllo e il recupero delle economie dei fondi contrattuali formatisi al 31 dicembre. Va superata la prassi, di dubbia legittimità, di accantonare una parte delle risorse contrattuali perché questa danneggia il diritto dei lavoratori a migliorare la loro retribuzione tramite la contrattazione integrativa. A questo proposito ricordiamo che, in base al T.U. 165/2001, il contratto integrativo integra e migliora quanto già previsto dal contratto nazionale, in materia di diritti e salario.

Siamo consapevoli che molti  Dirigenti scolastici – a causa della riduzione del personale – si trovano impossibilitati a garantire il funzionamento dell’ Istituzione scolastica da loro diretta.  In questo caso è bene segnalare tali difficoltà all’USP ed è necessario procedere all’informazione preventiva prevista dall’art. 6 comma 1 lettera a) del Ccnl. Questa è indispensabile alla rappresentanza sindacale per conoscere la situazione nella quale le risorse professionali vengono utilizzate e per svolgere la propria funzione nell’interesse dei lavoratori e della qualità del servizio.

La segreteria Flc Cgil

 

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