In ottemperanza alle prescrizioni previste dalla Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA), è stato firmato in questi giorni l’accordo tra il Comune di Cairo Montenotte, la Provincia di Savona, l’Arpal e Italiana Coke per l’installazione di due nuove stazioni di monitoraggio della qualità dell’aria esternamente allo stabilimento di Bragno.
L’investimento iniziale complessivo dell’azienda per i due nuovi impianti è pari a circa 400 mila euro che rientrano nel piano degli interventi per il triennio 2010-2012 recentemente approvato, del valore complessivo di 30 milioni di euro volto al miglioramento ambientale, allo sviluppo dell’efficienza operativa e della sicurezza del sito produttivo. Oltre a ciò, annualmente, Italiana Coke sosterrà una spesa pari ad oltre 80 mila euro per la manutenzione ordinaria e le attività di gestione delle due centraline.
“L’accordo, realizzato a seguito delle richieste degli Enti Locali, rappresenta un importante punto di incontro tra i sottoscrittori” - ha sottolineato Massimo Busdraghi, Direttore Generale di Italiana Coke - “in quanto prevede che Italiana Coke rinunci alla facoltà di effettuare le attività di autocontrollo autonomo previste dalla normativa vigente”.
“In particolare - ha proseguito Busdraghi - la gestione delle attività di controllo verrà trasferita all’Ente Arpal che, grazie alle due nuove centraline, potrà monitorare la qualità dell’aria nelle zone circostanti lo stabilimento e raccogliere una serie di dati utili e sinergici al percorso di miglioramento ambientale intrapreso già da tempo dall’azienda”.
Dal punto di vista della loro collocazione, le due centraline verranno installate rispettivamente in Località Mazzucca e in località Bragno, come stabilito dagli Enti Locali, sulla base dello studio condotto dalla Facoltà di Fisica dell’Università degli Studi di Genova.
Il termine per il completamento delle operazioni di installazione delle due nuove centraline e l’avvio del rilevamento dei dati di qualità dell’aria, che in base all’AIA verranno effettuati non meno di quattro volte l’anno per una durata di 15 giorni consecutivi ciascuna, è previsto entro il mese di aprile 2011.
Le centraline saranno integrate nella rete provinciale di rilevamento della qualità dell’aria attualmente gestita da Arpal che rappresenta l’ente incaricato per il rilevamento e le analisi dei campioni in qualità di gestore degli impianti di monitoraggio.
Nel corso del 2009 Italiana Coke ha realizzato un fatturato di circa 107 milioni di Euro, realizzando una produzione di coke pari a 450.000 Ton ed una generazione elettrica di oltre 160 milioni di Kwh.
Italiana Coke realizza mediamente nell’impianto produttivo di S. Giuseppe di Cairo una capacità produttiva di circa 480.000 tonnellate annue di coke destinate per oltre il 50% al mercato estero. Ad essa deve essere aggiunta la produzione di energia elettrica realizzata utilizzando il gas cokeria all’interno di un moderno impianto di cogenerazione composto da 9 motori dedicati alla produzione di energia elettrica e vapore.