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Attualità | 30 settembre 2010, 19:55

Vado: da lunedì prossimo i rifiuti di Imperia al Boscaccio

Lo hanno confermato stamattina ai sindaci e agli assessori all’ambiente dei Comuni della provincia il presidente dell’amministrazione provinciale Luigi Sappa e l’assessore all’ambiente Giovanni Ballestra. Si passa, dunque, dagli attuali costi di smaltimento di 120 euro a tonnellata a 180, tutti a carico dei cittadini della provincia

Vado: da lunedì prossimo i rifiuti di Imperia al Boscaccio

Da lunedì i rifiuti della provincia di Imperia prenderanno la strada della discarica del 'Boscaccio' di Vado Ligure. Lo hanno confermato stamattina ai sindaci e agli assessori all’ambiente dei Comuni della provincia il presidente dell’amministrazione provinciale Luigi Sappa e l’assessore all’ambiente Giovanni Ballestra. Si passa, dunque, dagli attuali costi di smaltimento di 120 euro a tonnellata a 180, tutti a carico dei cittadini della provincia.  

Per conto del Comune di Imperia particolarmente penalizzato, ha partecipato alla riunione l’assessore all’arredo urbano Emilio Broccoletti in sostituzione del sindaco in Francia per motivi di ufficio e dell’assessore Giovanni Amoretti convalescente per una operazione. Secondo una stima fatta dagli uffici che fanno capo all’assessore all’amministrazione finanziaria Marco Calcagno al Comune di Imperia questo ‘inconveniente’ costerà alle casse 2 milioni e 800 mila euro in più all’anno che dovranno essere sborsati dai cittadini, che si sono già visti aumentare la Tarsu. Ha detto Broccoletti:“Ci hanno comunicato che la discarica di Collette Ozzotto è da considerarsi esaurita mentre quella di Ponticelli continua a rimanere sotto sequestro. A questo punto ogni comune avrà i suoi problemi a far tornare i conti, ma non è il momento delle polemiche e delle strumentalizzazioni. In passato saranno stati fatti degli errori ma il mio è un appello all’unità. Dobbiamo fare di tutto per evitare di diventare come Napoli”.A quanto pare la Provincia di Savona avrebbe rinunciato alle al diritto di 15 euro a tonnellata, idem la Provincia per quanto riguarda la sua addizionale. “Chiediamo – ha concluso Broccoletti – che il Comune di Savona segua l’esempio della provincia savonese, così come la Regione rinunci all’addizionale”.   

All'’incontro durato circa un paio d'ore tra il presidente Luigi Sappa, l’assessore  Ballestra, erano presenti oltre a Broccoletti gli assessori Fera (Sanremo), Lombardi (Taggia) e Spinosi (Ventimiglia)

L’assessore Ballestra dice:"In particolare si è parlato di quanto emerso nell’incontro di martedì 28 settembre a Genova, tra la Provincia e la Regione, ribadendo l’insoddisfazione circa la posizione della Regione.  Agli amministratori comunali abbiamo anticipato che la giunta provinciale avrebbe adottato una delibera con cui si dispone, da martedì 5 ottobre, il conferimento dei rifiuti presso la discarica in località Boscaccio a Vado Ligure".
 "In questo periodo -prosegue Ballestra - l’amministrazione provinciale ha cercato di valutare ogni possibile soluzione, per evitare il trasporto dei rifiuti fuori provincia. Purtroppo, pur condividendo anche gli sforzi con la Regione, con metodi ordinari non si è riusciti a soddisfare questa volontà. Una nota polemica, nei confronti della Regione: avevamo fondate aspettative di ricevere da Genova  aiuti economici, ma tali aspettative sono state mortificate. Solo in alternativa avevamo chiesto un provvedimento straordinario, l’ordinanza con cui potesse essere prorogato lo smaltimento nella discarica di Collette Ozzotto che ci è stato negato".

Conclude, quindi l'assessore provinciale:"La Provincia adotterà un provvedimento con il quale sarà prevista la restituzione ai Comuni dell’importo corrispondente alla fiscalità provinciale sui rifiuti, relativa alla quota di aumento dei costi, dovuta al trasporto fuori provincia. Con tale provvedimento si spera di creare un meccanismo di solidarietà istituzionale, che ci auspichiamo possa essere seguito dalla Regione, dal Comune di Vado Ligure e dalla Provincia di Savona. Per definire tutte le problematiche, sia imminenti che di programmazione futura, comunque urge un incontro al presidente della Regione, con i sindaci e gli assessori all’Ambiente dei Comuni della provincia". 

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