Riceviamo e pubblichiano una nota da Monica Giuliano, capogruppo del Pd, sui finanziamenti per il rifacimento del frontemare della cittadina.
"Oltre al danno la beffa Il danno di aver fermato i progetti legati all’accordo di programma, la beffa che non esiste il progetto alternativo alla piattaforma illustrato in campagna elettorale da Caviglia. Spostamento abitanti Gheia: Atteggiamento irresponsabile dell’Assessore Illarcio, è inaccettabile quanto ha dichiaro nell’incontro con gli abitanti del Gheia, in cui ha praticamente detto ai residenti che da decenni vivono sotto il nastro carbone e silos cereali, di arrangiarsi e che se il loro trasferimento rischia di saltare la colpa non è sua, mi chiedo questi amministratori cosa facevano quando erano in Giunta con me dormivano????oppure oggi sono scandalosamente in mala fede??? Sanno benissimo che gli abitanti del Gheia potranno trasferirsi solo se si darà seguito all’accordo di programma sul porto e se lo hanno dimenticato vorrei ricordargli che le precedenti amministrazioni vadesi in cui per quasi un mandato c’erano pure loro, ci hanno messo quasi 10 anni per costruire un disegno urbano in cui le diverse criticità ambientali venissero risolte, infatti l’accordo di programma sulla piattaforma è lo strumento che permette di ottenere tutti i benefici di cui il territorio ha urgentemente bisogno a partire da una nuova sistemazione degli abitanti del Gheia con il completamento con nuove residenze nella zona S16 fino ad arrivare ai 10 milioni di lavori pubblici, e se questo disegno si è fermato la colpa è solo la loro: È questa amministrazione che ha la responsabilità di aver bloccato l’accordo di programma, , il problema è che riuscita a bloccarlo solo per i progetti di riqualificazione urbana senza costruire alcuna alternativa vera infatti in un anno e mezzo di governo non sono andati oltre i semplici slogan legati al loro progetto alternativo, in un anno nessuna presentazione ai consiglieri di quel famoso progetto alternativo alla Maersk: risultato:oggi che ci teniamo tutti i problemi e rischiamo pure di perdere i 10 ml di euro, infatti per ora Vado resta indietro rispetto agli altri comuni beneficiari dei fondi POR nell’utilizzo e nell’avvio dei lavori basta vedere che a Savona hanno quasi completato i lavori legati ai finanziamenti Por e che nel nostro cronoprogramma POR i lavori della passeggiata sono tutt’oggi previsti nel 3 e 4 trimestre 2010 ma tutto tace!!! Vado è al palo, nei giorni scorsi in un incontro che ho avuto in Regione Liguria è emersa la preoccupazione del concreto rischio di perdere tutti i 10 ml poiché il problema è che la Regione deve rendicontare entro l’anno all’Unione Europea lo stato di attuazione dei fondi Por e se i Comuni non rispetteranno i tempi dettati dal cronoprogramma dei lavori il rischio è davvero quello di perderli, capisco l’imbarazzo di questa giunta poiché spendere i 10ml significa legittimare l’accordo di programma e di conseguenza la piattaforma in quanto tutti i progetti sul lungomare sono disegnati secondo un quadro unitario che vede chiaramente indicata piattaforma e porto cantieristica e turistico, è l’ora che ammettano il fallimento del loro programma elettorale, l’inconsistenza del progetto alternativo che non hanno mai nemmeno disegnato l’inesistenza dei fondi regionali che nel loro programma sono indicati quale strumento per finanziare il loro fatidico progetto portuale, anche se fino a qualche mese fa continuavano a dire che ci sono gli investitori pronti, ma guardiamo i fatti e non le bugie: Vado ha uno strumento e dei finanziamenti che oggi possono permettergli di eliminare tutti i problemi che stiamo vivendo da decenni: spostamento abitanti Gheia e tutti i progetti di rifacimento giardini, aree pubbliche, nuove strutture pubbliche, nuova viabilità, Vado oggi ha la possibilità di cantierare lavori per milioni di euro che risolleverebbero l’economia di un intera provincia solo avviando i lavori a mare dei giardini e dei campi e strutture sportive previste, vado oggi può ragionare seriamente di nuova occupazione con gli investitori che graviteranno sul territorio, vado può dare la concreta opportunità ai giovani di fare corsi di formazione e avviarli ad un percorso lavorativo certo e sicuro e invece Vado oggi è in bilico tra un amministrazione che rallenta ma non produce alternative vere, assistiamo ad uno scarica barili delle loro inconsistenze programmatiche è l’ora di gettare la maschera dire la verità e portare a casa tutti i contenuti dell’unico accordo esistente che può davvero farci rinascere".