Alassino - 11 settembre 2010, 12:00

Andora: le Frecce Tricolori festeggiano 50 anni di acrobazie

Quando danno spettacolo, restano in vista del pubblico per tutta la durata del programma, senza disimpegni

Le Frecce Tricolori festeggiano il cinquantesimo compleanno ad Andora e Sanremo.  Per le Frecce Tricolori non si tratta di un compleanno come la Festa della Liberazione o quella della Repubblica, cioè l’anniversario preciso di un evento con una data ben definita, semmai è qualcosa di più simile al Natale o alla Pasqua, da festeggiare con una collocazione un po’ arbitraria. La nascita ufficiale del 313° Gruppo Addestramento Acrobatico risale al 1° luglio 1961, quindi a settembre non fanno 50 anni. Ma l’Aeronautica militare ha anticipato le celebrazioni ufficiali di parecchi mesi perché, in effetti, alla gestazione del 313° si cominciò a lavorare nell’autunno precedente.

La Pan ha fama di essere la miglior pattuglia acrobatica del pianeta e questa non è una di quelle solite bugie che ci raccontiamo così volentieri in Italia, del tipo che abbiamo il campionato di calcio più bello del mondo. Le Frecce Tricolori hanno delle peculiarità oggettive rispetto alla concorrenza. Sono il gruppo più numeroso, inoltre, quando danno spettacolo, restano in vista del pubblico per tutta la durata del programma, senza disimpegni. Le evoluzioni si fanno con nove aerei più uno, cioè il solista che interviene a intrecciare a sorpresa la sua rotta con quella del gruppo nei momenti topici.

La figura più famosa e più attesa dal pubblico è la cosiddetta «Bomba»: le Frecce si spingono in nove ad alta quota e poi si tuffano giù in picchiata per aprirsi come petali sul pubblico, lasciando dietro nove scie bianche, con il solista che dal basso si arrampica verso il centro della corolla. I piloti viaggiano sugli Aermacchi Mb-339, un aereo monomotore a reazione da addestramento.