Dalla ristrutturazione del Settore Giovanile sono passati pochi mesi ma sono stati fatti molti passi avanti. A riprova dell’affidabilità e del buon lavoro svolto dal Settore, specchio della credibilità e dell’impostazionesocietaria del gruppo del Presidente Andrea Pesce, è arrivato alla segreteria del Savona un invito inaspettato eprestigioso: l’invito a partecipare al Torneo di Viareggio, manifestazione che si tiene a febbraio riservato alle formazioni giovanili di squadre di tutto il mondo su cui si focalizza la lente d’ingrandimento degli osservatori dei maggiori club.
La prima partita di campionato del Savona, domenica 5 settembre contro la Sanremese, oltre a sancire la vittoriacontro i cugini matuziani ha avuto anche un altrosignificato: il ritorno delle giovani leve biancoblù allostadio a tifare per la prima squadra. Nella tribuna laterale inferiore un nutrito gruppo di piccoli del Savona ha tifato facendo da eco ai cori dei gruppi organizzati in gradinataper Tarallo e compagni.
L’altra notizia riguarda le strutture: a brevissimoverranno iniziati i lavori per realizzare il campo insintetico al posto del vetusto campetto a 7 in terra dell’avanstadio del Bacigalupo. Un progetto a spese della società a cui tengono molto sia il Presidente Andrea Pesceche il Vice presidente Fabrizio Oggianu.
I lavori dovrebberoessere completati entro metà ottobre, un passo importante nell’ottica di crescita del Settore Giovanile: su questocampo potranno giocare i Pulcini e le squadre della ScuolaCalcio. Verranno messi in ordine e resi completamenteagibili anche gli spogliatoi lato gradinata.Parlando di questi primi mesi da Presidente del SettoreGiovanile si può trarre un bilancio? “Quando il Presidente Pesce mi ha chiamato per propormi questo ruolo ho subito accettato con entusiasmo, mio papàera un calciatore del Savona e si può proprio dire che io sia biancoblù nel sangue - spiega Sergio Pantaleoni, Presidente del Settore Giovanile -. Lavorare in unasocietà di questi livelli per me è un onore. Abbiamo trovato una situazione stagnante e abbiamo fatto una piccola rivoluzione, lavorando a tempo pieno e quasi invertendo il tempo dedicato alle nostre principali attività con iltempo dedicato al Savona”.“Per quanto riguarda le leve e i ragazzi, non c’èstato solo un processo di iscrizione ma di selezione, intutta la Liguria, in Piemonte e non solo. I ragazziattualmente sono quasi 300 e possiamo dire di aver preso ilmeglio. Il ringraziamento va a tutto lo staff di dirigenti:Giorgio Bottero Direttore Tecnico di tutto il SettoreGiovanile, Vincenzo Eretta Responsabile del SettoreGiovanile, la Scuola Calcio guidata da Giancarlo Bossolino,senza dimenticare lo scouting e il Responsabile dei Dirigenti sempre disponibile Ivo Romasi”.
“Anche per quanto riguarda la scelta degli allenatoric’è stata una selezione - prosegue Pantaleoni -. Sono tutti competenti, sono giovani, preparati, volenterosi ecompetenti e hanno tutti voglia di mettersi in mostra. Illavoro è appena iniziato! Quest’anno parteciperemo adiversi campionati oltre a quello nazionale Berretti. Ci sono gli allievi nazionali, gli Allievi 95, 96, 97 (questaleva addirittura rappresentata da due squadre perché formata da diversi elementi validi). Poi ci sono gli Esordienti 98 e 99 su cui è stata fatta molta selezione ei Pulcini 2000-01. I più piccoli sono quelli della ScuolaCalcio, le leve 2002-2005 in costante crescita numerica: èbello e importante dialogare con i genitori e percepire il loro entusiasmo, la tranquillità di affidare i propri figli a degli insegnanti competenti in una societàseria”.“Sono molto orgoglioso di ricoprire questo ruolo nel Savona- conclude Pantaleoni -, sono felice che la società abbia creduto in me. Ora bisogna dimostrare che non siamo solo parole ma che siamo la risorsa più importante del Savona!”.