Attualità - 06 settembre 2010, 10:46

Villanova:centro lanci in tandem,Zunino "proposta fattibile"

"L'appello lanciato dall'Assessore alle politiche giovanili, Eraldo Ciangherotti, in merito alla proposta di riaprire un centro "lanci in tandem" e corsi di paracadutismo all'Aereoporto di Villanova d'Albenga, non cadrà nel vuoto o, perlomeno, lo farà con un paracadute o con un velivolo atterrando dolcemente... a terra e troverà sempre un appassionato ad accoglierlo". Lo dichiara Mauro Zunino, oggi Presidente Onorario dell'Aeroclub di Villanova di Albenga.

 

"Dal lontano 1976, all'Aero Club di Savona e della Riviera Ligure – prosegue Zunino - l'attività di paracadutismo si è ininterrottamente svolta sino all'inizio anni 2000, con la specifica sezione del sodalizio aeronautico all'aeroporto internazionale di Villanova d'Albenga. Durante la mia Presidenza (anni 1984-2009) l'Ae.C.Sv. ha trasformato due velivoli per il lancio parà. Esattamente un Cessna 172 (da tre paracadutisti e un pilota) ed un Pa32 (da cinque paracadutisti e un pilota). Sono stati abilitati vari piloti al lancio. Il risultato furono migliaia di lanci, squadra ai campionati, titoli di vario genere (Delegato alla sezione erano stati Lamberti, quindi Folco, Magistri, Di Maio etc.). Vennero noleggiati anche velivoli specifici (SAEP Torino) e a volte, con il contributo dell' A.M.I., vennero effettuati anche lanci dai G 222. Il problema della sezione (rilevante lo scoperto economico che abbiamo dovuto coprire per ben tre volte) stava nella "struttura" stessa composta da personaggi sportivi per eccellenza, appassionati, ma materialmente nell'impossibilità di gestirsi. Un tragico incidente nel 1995, poi, ha definitivamente chiuso l'attività, salvo qualche sporadica iniziativa in occasione di eventi".

 

Aggiunge il presidente Onorario: "La situazione oggi, nel nostro territorio, è così fatta. Una sezione dell'A.N.P.D.I. di Savona (Associazione Nazionale Paracadutisti d'Italia) guidata in loco dal fratello di Massimo Tammaro sta cercando di ricostituire e riprendere l'attività, interrotta anni fa, con mille difficoltà, contando sempre sul supporto dell' Ae.C.Savona che li può agevolare logisticamente ma non più economicamente. E' stata data la disponibilità di un nostro velivolo, ma è ritenuto ancora "non sufficiente" (lancia solo tre paracadutisti alla volta...). Inoltre, dopo il famigerato 11 settembre, l'attività ben difficilmente viene autorizzata su aeroporti aperti al traffico commerciale. Il numero dei paracadutisti, come quello dei piloti, infine è notevolmente sceso da noi e si è considerevolmente incrementato in altre realtà".

"Ad aver operato bene in zona – prosegue Mauro Zunino - sono stati Alessandro Betti ( che ha partecipato anche ai mondiali), Marco Arrigo (Nazionale Azzurra), Massimo Di Maio etc. All' Aero Club di Savona e della RivieraLigure, anche se l'attività di paracadutismo è l'unica attività sospesa, per i giovani, oltre alla scuola (circa 10 le borse di studio assegnate per il conseguimento del titolo aeronautico, seicento piloto licenziati dei quali 142 affermati professionisti) operano le sezioni di aeromodellismo, volo virtuale, etc".

"Darò la mia disponibilità a qualsiasi sviluppo d'iniziative collegate al panorama aeronautico. Ritengo opportuno sviluppare l'assegnazione delle Borse di Studio, oltre alle dieci già assegnate tra le quali quelle a nome di Colombino, Zunino, Cerisola, Rovere, Orsero, Disegna (ai partecipanti è richiesto ISEE, residenza, superamento visita medica per Licenza Professionale ed in compenso non spendono nulla per conseguire il titolo). Non dimentichiamoci, nel calendario delle manifestazioni imminenti, il volo umanitario che si svolgerà dal 22 Ottobre al 10 settembre nei paesi africani (unico equipaggio a rappresentare l'Italia sarà quello dell' Aero Club Savona ), "Volere Volare" (il tradizionale appuntamento annuale dedicato ai disabili con la P.A.N.) e le Manifestazioni Aeree (quest'anno Andora e Sanremo)". Conclude il presidente Onorario Mario Zunino.

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