"Quando la stagione è iniziata eravamo pieni di speranze e anche se maggio e giugno non sono stati mesi molto positivi abbiamo riposto le nostre speranze per i mesi successivi di luglio e agosto e invece ci siamo dovuti ricredere". E' amareggiato Oreste De Rossi, presidente dell'Associazione Bagni Marini delle due Albisole e coproprietario dei bagni Ulisse di Albisola Superiore che ha tracciato un bilancio di questa stagione estiva ormai agli sgoccioli che non è partita nel migliore dei modi.
"Questo è stato il peggiore anno che io ricordi, ha piovuto anche a Ferragosto, cosa che non si verificava da anni anni, ci sono state diverse mareggiate che ci hanno danneggiato e il tempo così incostante ha fatto il resto con pochissime presenze anche durante i fine settimana", dice De Rossi.
"La stagione è partita in ritardo ed è finita in anticipo e ormai quello che è perso è perso, anche se il mese di settembre fosse bello come in questi giorni non potremmo mai recuperare tutte le perdite. Come stabilimento siamo aperti fino al 15 settembre con l'obbligo del bagnino, poi dopo il 15 saremo ancora aperti ma ormai la stagione è già arrivata alla conclusione. - Ha proseguito De Rossi - Le presenze sono state poche anche se è ritornato qualche straniero che non si vedeva da un pò di anni da queste parti. Il problema principale che ci penalizza è l'iva troppo alta che paghiamo che arriva al 20% e con una stagione del genere rischiamo il tracollo. Ad esempio in Spagna e in altri stati l'Iva è del 4% e nonostante gli sconti e le promozioni non possiamo di certo competere con le altre nazioni che offrono prezzi molto più competitivi dei nostri. E' ora di fare qualcosa per smuovete la situazione altrimenti rischiamo tutti di chiudere".