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Attualità | 26 agosto 2010, 16:57

Savona: De Benedetti non risponde alle 10 domande

Savona: De Benedetti non risponde alle 10 domande

Riceviamo e pubblichiamo una nuova lettera, spedita dalla libreria Ubik di Savona e firmata da molti volti noti locali e nazionali, in merito alla situazione relativa alla centrale Tirreno Power:

 

 

"Egr. ing. Carlo De Benedetti,

ci spiace che Lei non abbia ancora risposto alle 10 domande. Continuiamo comunque a rivolgerci a Lei, rispondendo alle sorprendenti e paradossali dichiarazioni rilasciate in Sua vece dal direttore generale della Tirreno Power, che per la nostra comunità (come sostenuto anche dal Segretario Provinciale del PD) "non è più un interlocutore affidabile". E ci rivolgiamo a Lei perché la strategica decisione dell'ampliamento della centrale a carbone non può non rientrare tra le sue responsabilità, in quanto il possesso del 38% di Tirreno Power attraverso la sua controllata Sorgenia le permette di fatto il controllo effettivo dell'azienda. Tornando alle 10 domande a Lei rivolte, avete risposto soltanto ad alcuni punti, e in modo parziale, o non veritiero:

 

1)CONTRARIETA' DELLA CITTA' AL PROGETTO

In merito al livello di approvazione o meno del vostro progetto di ampliamento nella nostra provincia, avete affermato che riscuoterebbe un "generale consenso".

AVETE RISPOSTO IN MODO NON VERITIERO: vivendo in Svizzera, forse Lei non è al corrente che sono contrari al progetto la stragrande maggioranza della popolazione dell'intera Provincia e dei partiti (primo fra tutti il PD), e che hanno preso posizione ufficiale, anche attraverso ordinanze, delibere e ricorsi, l'Ordine dei Medici, tutto l'associazionismo provinciale, le principali personalità della società civile e i sindaci di Savona, Vado Ligure, Quiliano, Bergeggi, Spotorno, Noli, Finale Ligure, Balestrino, Vezzi Portio, Albissola Marina, Celle Ligure, Altare, Carcare, Cairo Montenotte. Di quale "generale consenso" state quindi parlando? Proponiamo alla Sua azienda di aderire alla richiesta ufficiale alle Amministrazioni locali di indire un Referendum popolare (o indagine demoscopica) sul livello di consenso del progetto di ampliamento.

 

2)DI CARBONE SI MUORE

Perché non dite mai che secondo le principali ricerche internazionali, le centrali a carbone uccidono? Perché mistificate la realtà dicendo che avete il "carbone pulito" (concetto smentito dalle principali ricerche internazionali), così giocando con la vita della gente?

NON AVETE RISPOSTO

 

3)IL CARBONE PRINCIPALE MINACCIA CONTRO IL CLIMA

Perché non dite mai che il Vostro dannoso progetto di ampliamento della centrale a carbone VA CONTRO gli importantissimi accordi presi dall'Italia e dagli altri Stati nel protocollo di Kyoto?

NON AVETE RISPOSTO

 

4)IMPIANTI NON ALLINEATI ALLE NORMATIVE

Perché non dite mai che i gruppi 3 e 4 della centrale NON SONO ALLINEATI alle norme IPPC dell'Unione Europea, alla direttiva 96/61/CE, e al decreto legislativo 59/05, e che siete privi della certificazione AIA?

NON AVETE RISPOSTO: i Vostri obsoleti gruppi 3 e 4 a carbone continuano a funzionare nonostante siano ancora privi della Autorizzazione Integrata Ambientale, che richiede l'utilizzo delle migliori tecnologie esistenti.

 

5)MAGGIOR INQUINAMENTO CON IL PROGETTO DI AMPLIAMENTO

Perché continuate a propagandare con ogni mezzo di comunicazione che il Vostro progetto di ampliamento della centrale e di ristrutturazione dei gruppi 3 e 4 esistenti diminuirebbe l'inquinamento, mentre ricerche scientifiche indipendenti dimostrano esattamente il contrario?

AVETE RISPOSTO IN MODO NON VERITIERO: secondo gli studi scientifici indipendenti, dopo il progetto di ampliamento della centrale si produrrebbero: 7,5 milioni di t/anno CO2, 5.900 t/anno SO2, 4.500 t/anno di NOx, complessivamente circa 7.000 tonnellate di polveri sottili secondarie. "Questo significa che i gruppi teoricamente 'ristrutturati' emetterebbero, per ogni Megawatt prodotto, 3,4 volte più ossidi di zolfo, 2,5 volte in più ossidi di azoto, il doppio delle polveri primarie rispetto al nuovo gruppo. Dimostrazione evidentissima che, pur disponendo di una tecnologia meno inquinante, questa non sarebbe applicata a tutti i gruppi a carbone, ma solo al gruppo nuovo. Questo contrasta con il decreto legislativo 59/2005 che prevede l' utilizzazione delle migliori tecnologie esistenti"

 

6)CENTRALE COME INCENERITORE

Rispondono al vero le voci che si stanno diffondendo, secondo le quali un vostro obiettivo potrebbe essere quello di usare i gruppi a carbone anche per bruciare i combustibili derivati da rifiuti (CDR), utilizzando quindi la centrale anche come inceneritore?

NON AVETE RISPOSTO

 

7)INSUFFICIENTE MISURAZIONE DEI LIVELLI DI INQUINAMENTO

Perché accetta il paradosso che il controllo delle emissioni dalle ciminiere della Sua centrale a carbone sia eseguito dalla stessa Tirreno Power (per cui gli inquinatori sono i CONTROLLORI DI SE STESSI, senza che sia prevista alcuna verifica da parte di enti terzi)?

AVETE RISPOSTO IN MODO PARZIALE E FUORVIANTE: come si può dire, ing. De Benedetti, che l'inquinamento è sotto controllo, quando si sceglie di non far misurare efficacemente da un ente autonomo le polveri inquinanti delle ciminiere, il quale finalmente dopo decenni potrebbe garantire la cittadinanza sui reali livelli di inquinamento? Inoltre lo studio da Voi ripetutamente citato (IST 2007) non era assolutamente in grado per carenze intrinseche alla metodica di studio (Vedi allegati), di dimostrare il rapporto fra inquinamento ambientale in Provincia di Savona e i rischi per la salute .

 

8)RIFIUTO DEL CONFRONTO

Perché rifiutate da anni qualsiasi confronto pubblico con l'Ordine dei Medici, con i Medici per l'Ambiente e più in generale con la cittadinanza, lasciando alle migliori agenzie pubblicitarie una massiccia comunicazione fatta di slogan facilmente smentibili dai dati scientifici ("abbiamo la tecnologia", "carbone pulito", "ampliamo per migliorare l'aria")?

NON AVETE RISPOSTO: vi rivolgiamo ufficialmente l'ennesimo invito a un incontro/confronto pubblico tra esperti di Vostra scelta, e gli scienziati dei Comitati e dell'Ordine dei Medici savonesi.

 

9)SOVRAPPRODUZIONE

Perché volete perseverare con il Vostro dannoso progetto di ampliamento, in una città come Savona che NON ha bisogno di nuova energia elettrica, dato che la Centrale già attualmente produce una quantità di energia superiore di ben 5 (cinque) volte a quella che viene consumata in tutta la Provincia?

NON AVETE RISPOSTO

 

10)ENERGIE RINNOVABILI

Perché volete perseverare nella produzione di energia dal carbone (una produzione più economica, usata ancora tra moltissime critiche in altri Stati, ma estremamente dannosa per la salute e per questo con un consumo in continua riduzione in Europa), senza investire significativamente nel metano e soprattutto nelle energie rinnovabili realmente pulite?

AVETE RISPOSTO PARZIALMENTE, E IN MODO RICATTATORIO: avete subordinato gli investimenti sulle energie rinnovabili all'ampliamento degli impianti a carbone".

 

 

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