Una nuova doccia fredda per i pendolari, stavolta relativa ai possessori muniti della Carta "Tutto-treno". Il presidente del Comitato Pendolari Liguria, Carlo Palmieri, punta il dito sulla comunicazione a suo tempo diramata dall'Assessore ai Trasporti regionale, Enrico Vesco, sui diritti relativi a questo tipo di prodotto. Questa mattina, infatti, la mail del Comitato è stata bersagliata di segnalazioni lanciate da pendolari che si sono visti contestare un abbonamento settimanale associata alla tanto decantata Carta "Tutto-treno": in alcuni casi sono state anche elevate delle contravvenzioni, nonostante si avesse a che fare con utenti comunque muniti di abbonamento.
Questo, in sintesi, il problema emerso secondo la ricostruzione effettuata da Palmieri: «Al rinnovo della convenzione con Trenitalia il nostro Assessore Vesco è stato particolarmente zelante nel decantare i grandi pregi dell'accordo rappresentato dalla Carta "Tutto-treno", ma non altrettanto nel mettere in evidenza i lati negativi del prodotto, cioè (al di là dell'aumento della tariffa da 90 euro a ben 150 Euro!), che con il nuovo contratto la carta, per i convogli Intercity, era valida solo per abbonamenti mensili e annuali, non più per quelli settimanali». Da qui l'imprevisto in cui sono incorsi numerosi pendolari, utenti di treni Intercity, che si sono visti contestare la mancanza del biglietto.
Carlo Palmieri se la prende soprattutto con la propaganda messa in piedi dall'assessore Vesco, invitandolo «ad avere più coraggio e dunque a fare più chiarezza circa le operazioni messe in atto a favore dei pendolari». Palmieri non manca anche di rivolgere un invito agli stessi pendolari, ricordando loro che il Comitato è a completa disposizione per ogni tipo di informazione preventiva. Chiede, inoltre, la cortesia ai controllori di essere meno rigidi rispetto a queste situazioni, perché normalmente mosse in assoluta buona fede e a Trenitalia di rendere più trasparenti le caratteristiche dei singoli prodotti.