Il sindaco di Millesimo e consigliere provinciale Mauro Righello esprime forte preoccupazione per il passaggio al digitale terrestre dei servizi televisivi, il cosiddetto switch off, che rischiano di oscurare gran parte delle località dell'entroterra già compromesse dallo stato di criticità attuale sulla diramazione analogica.
Inoltre, nelle vesti di consigliere provinciale, ha chiesto la convocazione dell'apposita commissione per valutare il ritardo con cui la provincia sta affrontando quanto previsto in tema di attivazione del servizio di internet veloce attraverso la larga banda.
Infatti la provincia aveva attivato nell'anno 2007 un bando per realizzare questo servizio per i cittadini e le imprese soprattutto per le località dell'entroterra savonese non coperte dal segnale. Da allora praticamente nessun sito è stato attivato nell'entroterra e di questo Righello ha chiesto conto all'assessore provinciale Silvano Montaldo che ha ammesso in commissione i ritardi e le criticità rispetto a tale questione.
Righello, che ha partecipato anche al gruppo di lavoro convocato dalla presidenza della Regione Liguria per analizzare l'impatto del passaggio previsto a livello nazionale al digitale terrestre televisivo, ha proposto alla regione di unire le due problematiche per dare risposta alle due esigenze. La proposta Righello, supportato da tutto il gruppo provinciale del PD, è stata inoltrata anche alla provincia, che, a questo punto deve necessariamente prendere atto del fallimento del progetto banda larga per aprire una nuova possibilità con il coordinamento della regione.
"L'entroterra sta soffrendo da tempo divari non più accettabili su questi servizi - dichiara Righello -, spesso supportati solo dai comuni e dai comitati locali che hanno autonomamente attivato ripetitori tv per dare risposte ai propri cittadini. Ora è necessario un grande piano che unisca la possibilità di attivare la larga banda ed il necessario supporto all'irradiazione a tutti del servizio televisivo digitale terrestre. E' evidente che la provincia deve attivarsi subito con la regione, che ha dichiarato la proprio disponibiltà, per offrire ai comuni ed ai territori questa possibilità".