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| 29 luglio 2010, 15:15

Alassio: no alle feste e ai bivacchi sulla spiaggia by night

Alassio: no alle feste e ai bivacchi sulla spiaggia by night

No alle feste alternative sulle spiagge, soprattutto ad Alassio dove i gestori degli stabilimenti balneari controllano, soprattutto di notte, sedie a sdraio, lettini e ombrelloni per evitare danni e bivacchi improvvisati. La movida sulla battigia non piace ai bagnini che ora difendono il litorale armati di torce e grosse lampade installate su pali e cabine.

 

Gli stabilimenti più presi di mira sono soprattutto quelli vicino al centro. I Bagni Molo, ad esempio, dove Massimiliano Botto spiega di avere un bar con licenza per vendere alcolici ma "non lo facciamo la sera. Tanti ragazzi qui non se ne vedono, piuttosto capita di avvistare coppie di sessantenni che si comportano da ragazzini".

 

Per quelli come lui, il guaio è la spiaggia libera confinante: "Un albergo a cielo aperto. Certe mattine conto 40 persone che ci dormono. Le bottiglie che lasciano sono lavoro per i netturbini. A noi però toccano i turni di notte con le torce per vigilare".

 

Ai bagni Capo Mele, Livio Lovisone, propone invece "happy hour" su foglie di banano e grigliate self service. "Il venerdì - racconta - ospitiamo anche una serata del ristorante Amor di vino, per non litigare coi ristoratori gelosi della nostra apertura tutte le sere". Duri compromessi toccano a chi vuol darsi da fare in questa stagione balneare iniziata così così. "D'altra parte - continua - quando tenevamo chiuso avevamo il problema di mettere la sorveglianza per evitare danni, ora invece i turisti vengono in spiaggia a godersi la serata, cioé quel che volevano. E noi ci guadagniamo".

 

 

 

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