Si è svolto ieri un incontro tra le Confederazioni di UIL CGIL e CISL e le Categorie UIL-FPL, FP CGIL e CISL FP, con il Direttore Generale della ASL n. 2 "savonese, per il piano di riorganizzazione/ristrutturazione della Sanità in provincia di Savona.
La Uil ha affrontato l'argomento della riunione evidenziando come questo presenti "luci ed ombre",cioè in esso vi siano sia contenuti condivisibili, ma anche parti che, per la loro poca chiarezza, non sono al memento da noi sostenibili.
"Per noi - dichiarano i sidacalisti - le "ombre" più rilevanti sono rappresentate dalla trasformazione del Day Hospital in Service, voluta dalla Regione Liguria per fare cassa, prevederà per i cittadini, non esenti ticket, una partecipazione alle spese, che indurrà gli stessi a limitare se non rinunciare alle prestazioni diagnostiche, per non aggravare il proprio bilancio familiare.
La chiara volontà della ASL di "trasformare" la chirurgia dell'Ospedale di Cairo Montenotte, in una struttura che produrrà esclusivamente Day Surgery, privando i valbormidesi di una vera chirurgia; trasformazione che potrebbe ulteriormente aggravare, se non favorire, le "fughe" verso il basso Piemonte.
Se da un lato soddisfa l'ipotesi di costruzione di una nuova struttura (monoblocco?) sulle aree della ex Azienda Ospedaliera Santa Corona di Pietra Ligure, non appare sufficientemente chiaro e definito il relativo progetto, il suo costo, quali sarebbero le specialità e le funzioni che troveranno spazio nella nuova struttura e quale possa essere, in definitiva, il percorso relativo al reperimento delle risorse necessarie. Per tali motivi, la UIL e la UIL-FPL, ritengono che allo stato attuale vadano confermate, presso l'Ospedale Santa Corona, le specialità cliniche e diagnostiche esistenti ed i servizi oggi erogati. Pertanto riteniamo che non si debba procedere ad alcun trasferimento ne di strutture degenziali ne di servizi. Per la Pneumologia, se risulta impossibile la permanenza nell'attuale padiglione, per non voler operare in questa fase interventi di straordinaria manutenzione, il suggerimento che noi proponiamo è quello di trasferire il reparto, restando all'interno del nosocomio pietrese, al primo piano del padiglione 18.
Appare necessario un intervento organizzativo, riferito alle attività territoriali, al fine di renderle più appropriate ai bisogni dei cittadini".
La UIL e la UIL-FPL, confermano la loro disponibilità nell'affrontare, con senso di responsabilità e concretezza, discussioni in merito alla programmazione sanitaria, anche di natura strutturale, dell'intera provincia di Savona.