Via libera alla cosiddetta "Bretella dei Meceti". Lo ha deciso ieri il consiglio comunale di Loano che tra i punti all'ordine del giorno ha anche esaminato l'attuazione dell'intervento di edilizia convenzionata alle Fornaci, l'approvazione dei progetti definitivi del nuovo parcheggio interrato e del nuovo cinema-teatro polifunzionale da realizzarsi con il contributo dei fondi FAS nelle aree comprese tra via Rubatto, via Matteotti, via delle Caselle e il Parco Rocca. Tutti e i punti sono stati discussi e approvati grazie ai voti della maggioranza consiliare.
Se dei primi due progetti si è a lungo parlato e, ormai, non hanno più nulla di nuovo da svelare, così non è per il terzo e ultimo progetto, a lungo atteso da tutta la cittadinanza loanese.
Remo Zaccaria, assessore ai lavori pubblici di Loano, spiega in cosa consiste il progetto della "bretella dei Meceti": "Si tratta di un progetto che riteniamo assolutamente fondamentale, in grado di incrementare nettamente lo sviluppo dell'area che va a servire. Il suo scopo è quello di alleggerire il traffico pesante proveniente e diretto verso la zona artigianale e commerciale che sorge in Località Trexende e degli Ortolani. In particolare, permetterà di migliorare sensibilmente la viabilità ora esistente: come tutti sanno, in prossimità del nucleo dei Meceti c'è una strozzatura. Finora in quella zona i veicoli si sono mossi con un senso unico alternato regolato da un semaforo. La realizzazione della 'bretella' ci permetterà di deviare il traffico di veicoli che di solito si crea in quella zona".
La realizzazione della "bretella" sarà fondamentale per limitare il traffico della zona: "La nuova arteria stradale ci permetterà di evitare che al traffico già esistente non si aggiunga il traffico dei mezzi pesanti che provvedono a consegnare merci e altri materiali alla zona artigianale e commerciale. Inoltre, ci permetterà di snellire il traffico lungo il tracciato delle Bulaxe, un'arteria stradale che oggi comporta tutta una serie di problematiche legate alla portata, alle dimensioni delle carreggiate e, soprattutto, non permette il transito dei pedoni nella zona a monte di Borgo Castello".
La costruzione della 'bretella' avverrà senza particolari sconvolgimenti urbanistici o ambientali. Per caratteristiche, infatti, la nuova arteria è in grado di rispondere alle norme funzionali e geometriche tipiche delle strade extraurbane secondarie. Ciò significa che è perfettamente compatibile con il contorno ambientale entro cui va a collocarsi.
Vediamo di capire quale sarà la forma della "bretella dei Meceti". La "bretella" sarà lunga 255 metri e avrà due corsie larghe poco più di 3 metri. Sarà dotata di una banchina laterale larga un metro e di marciapiedi ampi un metro e 50 centimetri e sarà completamente illuminata da lampioni a led. La nuova strada avrà inizio a partire dall'incrocio tra via Toti e via degli Alpini. Dopo una parte iniziale e centrale rettilinea, la strada terminerà con un'ampia curva a monte dell'abitato dei Meceti: qui andrà ad innestarsi con la rete stradale esistente. Il tracciato risulterà in gran parte ricavato e contenuto all'interno del profilo naturale del terreno. Una minima parte del nuovo tracciato sarà sopralevata e protetta da un guard-rail metallico. In breve, come precisa lo stesso Zaccaria: "La costruzione della 'bretella' avverrà senza particolari sconvolgimenti urbanistici o ambientali. Per caratteristiche, infatti, la nuova arteria è in grado di rispondere alle norme funzionali e geometriche tipiche delle strade extraurbane secondarie. Ciò significa che è perfettamente compatibile con il contorno ambientale entro cui va a collocarsi".
Il progetto avrà un costo totale di 1 milione e 357 mila euro.