Politica - 05 luglio 2010, 15:15

Albenga: il bilancio dei primi 3 mesi di Rosy Guarnieri

Sono passati 3 mesi dall'insediamento della nuova amministrazione comunale albenganese. Un esordio in salita, caratterizzato da molteplici interventi urgenti, che hanno messo a dura prova le capacità della nuova amministrazione, ma che ha subito saputo dare soluzioni concrete alle problematiche della città.

 

"Sono stati tre mesi di lavoro intenso – dichiara il primo cittadino Rosy Guarnieri -. In primis, ho chiesto alla mia squadra di dare il massimo, per censire tutte le problematiche che esistono sul territorio affinché sia possibile intervenire avendo la massima conoscenza dei problemi. Di problematiche in città se ne sono riscontrate tante, di alcune ero a conoscenza e di altre no.Uno dei principali problemi era e resta il funzionamento della macchina comunale".

 

Secondo Guarnieri, un ente può funzionare correttamente solo se al suo interno esistono persone competenti che sanno svolgere il proprio lavoro in modo da dare ai cittadini risposte di qualità in tempi accettabili. "Nessuno dei componenti dell'amministrazione – sottolinea Guarnieri – d'ora innanzi potrà sentirsi in alcun modo "esonerato" dal lavorare, perché ogni ufficio comunale ha un ruolo da svolgere e tutti devono dare il massimo per portare a termine quello che sono stati chiamati a fare. Proprio per questo motivo, dal 1 settembre, sarà nominato un nuovo segretario comunale, comporremo nuove strutture e assegneremo le scrivanie in base alle capacità lavorative dei funzionari, che dovranno gestire al meglio le varie squadre e assumersi le proprie responsabilità. Proprio per questo abbiamo pensato di eliminare la figura della commissione edilizia perché all'interno dell'amministrazione comunale già esiste il funzionario competente ed è giusto che possa fare le sue scelte nella massima libertà assoluta ma assumendosi le responsabilità che queste comportano".

 

Questi quindi i primi passi dell'amministrazione Guarnieri che guarda il futuro con la consapevolezza che nella città ingauna esistono diversi problemi che vanno affrontanti in tempi brevi per soddisfare i bisogni della cittadinanza che le ha dato fiducia e quindi la possibilità di amministrare la città. A pochi mesi dall'insediamento, infatti, è arrivato il primo vero "esame" della nuova amministrazione. La città tagliata a metà per la messa in sicurezza del ponte di Bastia è stato un intervento poco gradito alla cittadinanza ma la riapertura della strada nel pieno rispetto dei termini ha fatto sì che l'amministrazione acquisisse piena fiducia dei cittadini.

 

"La nuova amministrazione sa lavorare – continua Guarnieri -. Nelle opere pubbliche è di fondamentale importanza stilare un cronoprogramma perché agli albenganesi non si possono e non si devono dare semplicemente indicazioni di massima. Il cittadino deve essere informato correttamente su quello che succede in città e proprio per questo, in futuro, si eviteranno situazioni spiacevoli come quella per i lavori della sponda sinistra del fiume Centa e la realizzazione del sottopasso ferroviario, perché è il classico esempio di un'opera avviata malamente. La vecchia amministrazione, prima di aver fatto le contrattazioni con i privati, aveva già assegnato i lavori dell'opera e questo è un segnale di una cattiva gestione delle opere pubbliche che non deve avvenire. Stiamo cercando di rispettare i termini di quell'opera con la consapevolezza che non sarà possibile. Durante i lavori possono sorgere alcuni imprevisti, è vero, ma gli imprevisti non possono essere all'ordine del giorno". E di imprevisti la nuova amministrazione ne sa qualcosa. Come ad esempio la frana sulla strada di Enesi sistemata in poco meno di dieci giorni ed ora guarda avanti sollecitando L'Eges che dovrà terminare l'allargamento della strada per la quale sono stati già messi a disposizione 250 mila euro, più eventuali investimenti da parte del Comune. Non solo. Visto il continuo dissesto di quel tratto stradale, l'assessore alla viabilità Diego Di Stilo sta valutando la possibilità di introdurre un pedaggio per i mezzi pesanti che transitano sulla strada comunale che superano il limite di carico previsto dalla legge. Un provvedimento che sarà indispensabile per le casse comunali per consentire i continui lavori di manutenzione che quel tratto di strada necessita. Proprio altri tipi di manutenzione sono stati pianificati questa mattina dall'amministrazione comunale e da quella provinciale per la sicurezza del tratto a monte del fiume Centa. Il sopralluogo di oggi, infatti, ha consentito di verificare lo stato di degrado in cui avversa l'alveo dove fitta vegetazione e cumuli di materiale ammassato abbassano il livello di sicurezza degli argini recentemente costruiti. Entro settembre, quindi prima della stagione delle piogge, verranno avviati i lavori nel sito, nel rispetto della flora e della fauna per evitare nuove catastrofi ambientali.

a.p.