Attualità - 26 giugno 2010, 18:10

Liguria: incendi boschivi, 2007 anno horribilis

Nel periodo 2005-2008 l'anno 2007 si e' rivelato il piu' critico per quasi tutte le regioni italiane, specialmente per quelle del Sud, sotto il profilo degli incendi sviluppatisi e degli ettari andati in fumo. Lo rivela l'Istat che nella statistica in breve pubblicata oggi, evidenzia che se il Friuli-Venezia Giulia e la Liguria, uniche regioni in controtendenza, presentano valori inferiori rispetto all'anno precedente, nelle altre l'incremento e' stato significativo e spesso anche molto elevato, come osservato in Campania, dove si passa dai 471 incendi del 2006 ai 1.779 del 2007.

 

Se si considera la superficie forestale incendiata in rapporto alla superficie forestale complessiva si rileva che, nel 2008, il patrimonio incendiato e' relativamente maggiore in Sicilia (con il 5,3 per cento di superficie forestale incendiata sulla superficie forestale complessiva), in Puglia (4,7 per cento) e in Calabria (2,9 per cento). Considerando, invece, il rapporto tra superficie forestale incendiata e superficie totale, sempre nel 2008, si colloca prima la Calabria (1,2 per cento), poi la Sicilia (0,7 per cento) quindi la Basilicata (0,5 per cento). Salvo poche eccezioni, come la Liguria, le percentuali di superficie forestale incendiata sulla superficie territoriale sono molto piu' alte nel Sud .

 

Nel 2005 una situazione particolare si e' verificata in Sardegna, dove un picco anomalo di 3.044 incendi ha fatto alzare sia il totale nazionale sia quello ripartizionale, che altrimenti sarebbero stati in linea con gli altri anni (2006 e 2008). Il fuoco ha agito maggiormente nella provincia di Cagliari (1.289 incendi), anche se gli incendi sono stati mediamente di piccole dimensioni rispetto agli anni successivi.

 

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