Sport, teatro, danza, musica, preghiera: è quanto mai variegato il programa messo a punto dalla parrocchia del santo Spirito e della Concezione di Zinola, dall'assessorato ai quartieri del Comune di Savona e dall'associazione di promozione sociale "A maina de Zinoa" per la festa di san Pietro, che culminerà come sempre nell'arrivo dal mare della statua dell'apostolo e nella suggestiva processione notturna.
Gli eventi inizieranno dopodomani, alle 17,30 in chiesa con un incontro di preghiera, e proseguiranno alle 20,30 sulla piazza dell'oratorio con i giochi delle "Sampietriadi". Domenica 27 giugno, oltre all'incontro di preghiera alle 17,30 in chiesa, alle ore 21 presso la Società di mutuo soccorso di Zinola andrà in scena uno spettacolo teatrale liberamente ispirato alla "Bottega della caffè" di Goldoni e adattato da Cristina Torrielli , a cura della compagnia instabile dell'oratorio. Lunedì 28 giugno ancora un incontro di preghiera alle 17,30 in chiesa e, alle 21 nella piazza dell'oratorio, esibizione degli allievi della scuola di danza "Alex A.S.D." di Zinola, che presenteranno coreografie di ispirazione hip hop, raggaeton e danza contemporanea, a cura di Alessandra Tagliaferro.
Martedì 29 giugno, festa liturgica di san Pietro, alle ore 18 in chiesa sarà esposto il santissimo Sacramento, saranno cantati i vespri e sarà celebrata la Messa. Alle 20,15, sulla spiaggia antistante le baracche dei pescatori, la banda musicale "Sant'Ambrogio" di Legino offrirà un concerto. Seguirà, alle 21, la Messa sulla spiaggia presieduta dal vescovo Vittorio Lupi. Alle 22 arriverà dal mare la statua di san Pietro, sarà benedetto il mare, si pregherà per i caduti, saranno posati in mare i lumini e partirà la processione "aux flambeaux" sul lungomare dei ceramisti fino alla chiesa parrocchiale, dove il coro "Laeti cantores" di Cengio accompagnerà l'entrata della statua e la successiva Messa.
Da sabato 26 a martedì 29 giugno tutte le sere si svolgeranno la pesca di beneficenza e le bancarelle di prodotti artigianali e si potranno degustare le tipiche focaccette zinolesi.