Uno spazio anche per i cani, dove gli animali possano correre senza disturbare le persone e con la rigorosa raccolta delle loro deiezioni da parte dei proprietari; è quanto chiede la Protezione Animali al Comune di Savona per piazza Bologna, dove stanno partendo i lavori per la costruzioni di aree verdi e spazi pubblici attrezzati, con esclusione dei cani. In città una famiglia su
sei ha un cane (sempre più spesso di razza e non adottato in un canile) ed è sbagliato ed ingiusto ignorarlo.
A Savona le poche ed insufficienti aree per cani (20 in tutto) sono state costruite molti anni fa dalle precedenti giunte e dalla circoscrizione di via San Lorenzo; l'attuale giunta invece non solo non ne ha più costruite ma ha ridotto quella importantissima di piazza delle Nazioni. E' urgente quindi attrezzare nuove oasi canine; da diversi anni, anche con petizioni di moltissimi cittadini, proprietari di cani e non, l'ENPA le chiede al Sindaco Berruti, senza aver ottenuto finora alcuna risposta in questa come in troppe altre tematiche animaliste cittadine.
Troppo spesso cani e padroni sono emarginati dalle città; sul proprio sito (www.enpa.sv.it) riporta le ordinanze "anticani" dei Sindaci della Riviera, indicando gli indirizzi ai quali i turisti animalisti e cittadini con cani possono inviare le proprie proteste contro la scarsa accoglienza riservata agli animali, ben diversa dalla vicina Costa Azzurra; le proteste sono state così
numerose, negli anni passati, che i Comuni di Finale, Loano e Spotorno hanno ridotto i divieti, con vantaggi per tutti.