Savona - 24 giugno 2010, 20:00

Savona: tagli all'Asl2, Cgil "no alla riduzione dei servizi"

"L'avvicendarsi di voci ed illazioni circa il processo di riorganizzazione dell'Asl2 Savonese ci lascia sconcertati - così reagiscono Diego Calcagno e Fulvia Veirana (nella foto), rappresentanti della Fp Cgil al possibile ridimensionamento del Santa Corona di Pietra Ligure -. Ci chiediamo come si possa dare un giudizio articolato ed approfondito o lanciare allarmi generalizzati senza conoscere nel merito la proposta".

 

I sindacati avranno un primo incontro il 30 giugno nel quale potranno approfondire e discutere il piano organizzativo dell'Asl2, dopo la presentazione al collegio di Direzione ed ai Sindaci.

 

"A questo proposito - continuano i sindacalisti - apprezziamo le parole del Direttore Generale Dott. Neirotti che intende valorizzare il tavolo sindacale affidandogli un ruolo nevralgico. La Fp CGIL combatte da molto tempo i tagli al sistema sanitario che, in primis il Governo, sta operando a danno del sistema ligure".

 

Il quadro attuale vede uno stanziamento disponibile per gli interventi sanitari a favore dei cittadini savonesi inferiore di 14 milioni di euro rispetto all'anno scorso. E' evidente che la discussione si svolgerà in un quadro di per sé negativo.

 

"Noi vogliamo un confronto serio ed approfondito nel quale poter individuare le scelte migliori per rilanciare un sistema sanitario pubblico riducendo eventuali sprechi ed inefficienze, ma senza intaccare i diritti dei malati e dei lavoratori , già tartassati dalla manovra del Governo - rimarcano i rappresentanti Gcil -. Una cosa diciamo fin d'ora: non saremo d'accordo con proposte che non vadano nella direzione di confermare e potenziare per l'ospedale Santa Corona le competenze, che ha da tempo acquisito, nelle specialità di eccellenza, (la Chirurgia toracica, il Trauma Center, il DEA di 2° livello, la Chirurgia protesica, l'attività riabilitativa e le funzioni di riabilitazione funzionale di patologie neurologiche e ortopediche etc..) e che lo rendono un fiore all'occhiello del sistema sanitario ligure. Così come non ci diremo disponibili ad una riduzione dei servizi della rete assistenziale savonese, ospedaliera e territoriale. Auspichiamo - concludono - che il confronto su questi temi non avvenga strillando sui giornali, ma all'interno dei tavoli e delle sedi deputate".

 

c.s.