Domani alle 18,00, alla libreria Ubik di Savona, si terrà l'incontro "Acqua in Movimento. Viaggio alla fonte di un nostro diritto", a cura di Tiziana Bonora (Comitato per l'Acqua) e Silvia Bordo, insegnante di Biodanza. Le lettura saranno di Patrizia Fratini, di Progetto Jonathan. In concomitanza, raccolta firme contro la privatizzazione dell'acqua, a cura del Comitato Acqua Pubblica di Savona.
Perché si fa spazio l'idea che l'acqua è un "bisogno" soggetto al mercato? Molte voci si stanno alzando in proposito a difesa di quella che appare oggi l'ultima frontiera della democrazia, un punto fondamentale per la difesa della pace e della salute del pianeta.
Ricordiamoci tutti che l'acqua è un bene comune dell'umanità, è un diritto umano universale, inalienabile e inviolabile, essenziale per la vita umana e che come tale dovrebbe invece essere gestito da enti pubblici secondo una logica di interesse pubblico e non secondo regole di mercato. Con la privatizzazione dell'acqua si è consumata la capitolazione del potere politico ai potentati economico-finanziari, la vittoria del profitto (giro d'affari di oltre 2.500 milioni di euro annui in Italia), e la delegittimazione delle istituzioni pubbliche.
Attraverso un originale percorso tra libri, musica e Biodanza proponiamo con questo incontro di riscattare in noi la coscienza dell'acqua come "grande madre" da onorare e proteggere.
L'incontro fa parte del ciclo "Danza tra le righe". La prima parte (ore 18 alla libreria Ubik) ruota intorno ad alcuni libri e tesse la trama per la seconda parte, quando le idee suggestioni e domande nascoste tra le righe prenderanno corpo in una sessione di Biodanza (ore 21 al Centro Progetto Jonathan).
Biodanza è una attività di gruppo e di relazione creativa e profonda: invita a muoversi con gioia e sensibilità, ad esprimersi liberamente, ad entrare in contatto con gli altri. Attraverso la musica, il movimento e l'emozione Biodanza è in grado di risvegliare i potenziali umani inespressi. Grazie al tema dell'acqua lavoreremo sulla nostra capacità di fluidità e di solidarietà con gli altri esseri viventi.
Nell'intervallo tra la prima e la seconda parte è possibile uno spuntino presso la Biocaffetteria "La Corte della Nuova Darsena". La partecipazione agli incontri è gratuita, anche se è necessaria la prenotazione per la sessione serale di Biodanza (tel. 349 0729505)
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