Attualità - 07 giugno 2010, 09:51

Savona: estate, spiagge gremite per primo weekend di giugno

Prima domenica di giugno del 2010: esplode l'estate sulla costa savonese. Prolungamento di Savona, Aurelia a Spotorno e Finale Ligure presi d'assalto dalle auto, tanta gente in costume da bagno sulla spiaggia, ombrelloni aperti e musica dagli stereo: la Riviera savonese indossa finalmente la sua veste estiva, lasciata troppo tempo nell'armadio della brutta stagione per la pioggia e l'aria fin troppo fresca che hanno caratterizzato la primavera di quest'anno.

 

La stagione parte comunque in anticipo, perché l'estate inizia il prossimo 21 giugno, mentre la stagione balneare esordisce il 15 giugno, ma giusto in tempo per far tirare un sospiro di sollievo agli operatori del settore, che in tempi non facili erano partiti col piede giusto: a maggio in molti lidi sarebbe stato possibile affittare l'ombrellone per andare al mare. Sarebbe, appunto: poi c'è stata la pioggia. Scherzi del clima mediterraneo.

 

La stagione della spiaggia, quella che trasforma la vita savonese, rendendola forse più frivola e rilassata, ma anche socialmente ed economicamente più viva, parte dalle ceneri della precedente stagione turistica 2009.

 

La crisi. Inizia la quarta stagione turistica nel segno della crisi economica: per alcuni è l'anno più duro, per altri l'inizio della ripresa. Dal 2007 la si cita in riferimento alle vacanze, ci si è trovati a commentare cali di presenze sulla costa molisana: cosa accadrà nel 2010? Difficile da prevedere, anche se una reazione degli operatori turistici sembra esserci stata: a parte l'apertura anticipata, i prezzi, finalmente, sono scesi.

 

Passeggiando tra i lidi era possibile notare che l'affitto di un ombrellone giornaliero è sui 10 euro (8 addirittura in un lido che offriva anche 2 lettini) con sdraio. Lo scorso anno i prezzi si attestavano sui 12-15 euro (ombrellone con sdraio).

 

Spiaggie libere. Oggi la maggior parte dei bagnanti ha scelto di portarsi da casa ombrellone e sdraio, forse anche nel dubbio di trovare i lidi ancora chiusi. La situazione nelle spiagge non private è però sconfortante: la sabbia è sporca, c'è molta immondizia, specie nei pressi del muro che cinge posteriormente la spiaggia (dove la brezza accumula i rifiuti). Bisognerà aspettare l'inizio ufficiale della stagione balneare per vedere se saranno presi provvedimenti a riguardo. Una grande responsabilità è nelle mani degli utenti: la cattiva educazione resta il nemico da sconfiggere per avere spiagge pulite. Resta lo spettacolo poco edificante delle buste assiepate nei pressi delle palme sul lungomare, che nonostante contengano solo plastica e non emettano cattivi odori, non sono apprezzate dai passeggiatori.

Sorpresa gradita è stata la macchinetta che dispensa palette per raccogliere i bisogni di chi porta il proprio cane al mare: un segno di vicinanza verso chi deve dimostrare senso di civiltà verso la propria città.

 

g.bar.